Falcomatà come Salvini: quando la politica fa solidarietà

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Ma perché anche quando la politica agisce secondo etica deve essere criticata? Falcomatà e Salvini hanno dato un esempio fantastico: viva la beneficenza!

L’uno esaltato e rispettato, l’altro criticato e offeso, ma in realtà qual è la differenza? Se lo saranno chiesto tante persone che non seguono la politica, che non hanno preferenze di partito, che guardano con obiettività il fatto in sé. Una cosa è certa: quanto è importante fare beneficenza! Lo ha dimostrato il Sindaco Giuseppe Falcomatà, lo ha dimostrato il senatore Matteo Salvini. In un periodo come quello del Natale, in cui ognuno di noi ha un pasto caldo garantito, è facile pensare che avere una tavola piena e ben bandita sia una cosa normale, invece per molte persone non lo è. Brava la politica quando fa della solidarietà, bravo il politico quando dà l’esempio. Fare del bene a chi è meno fortunato è sempre una cosa giusta, al di là della bandiera politica, al di là della simpatia che si nutre nei confronti di una persona rispetto che ad un’altra.

Ma perché Salvini è stato attaccato? Per tutta la giornata di oggi è spopolato su Twitter l’hashtag #salviniclochard. Il leader della Lega, infatti, lo aveva promesso ed è stato di parola: nonostante la zona rossa imposta dal Dpcm firmato dal Presidente Giuseppe Conte, Salvini è sceso in strada per unirsi ai volontari nella consegna di pacchi alimentari destinati ai clochard milanesi. A suscitare dibattito, però, è stata una foto pubblicata sui social dall’ex Ministro dell’Interno e scattata ad una donna di origine etiope di 77 anni. L’anziana, secondo quanto riportato dall’associazione Rete Italiana Antifascista, non sarebbe una clochard, bensì una comune cittadina immortalata nel cortile della sua abitazione. Da qui l’accusa di sciacallaggio.

In realtà quella diffusa in rete è una clamorosa fake news perché “Matteo Salvini ha partecipato alla consegna di alcuni generi alimentari a famiglie che ne avevano fatto richiesta, e che pertanto avevano lasciato i propri dati e successivamente hanno acconsentito ad alcune fotografie. È il caso della signora residente in via Perugino a Milano (iniziali del nome T. W. S.), e che secondo alcuni media sarebbe stata scambiata per una clochard”, riferisce con una nota stampa la Lega. E’ il medesimo gesto di cui si è reso protagonista nei giorni scorsi Giuseppe Falcomatà.

Il primo cittadino di Reggio Calabria poco più di 72 ore fa ha pubblicato sui social diverse foto del suo pomeriggio trascorso a consegnare doni con i fantastici ragazzi dell’associazione S’Intesi. Molti bambini hanno potuto festeggiare il Natale grazie al gesto di queste meravigliose persone, che si sono fatte trovare al campanello di casa delle famiglie più bisognose con dei bei pacchi regalo. Il sorriso dei piccoli, la loro felicità, non si possono ripagare con nessun altra ricchezza del mondo! E’ il messaggio che il Sindaco Falcomatà ha voluto inviare, riuscendoci. E’ lo stesso messaggio che il senatore Salvini avrebbe voluto mandare alla popolazione, senza però fortuna. Insomma, ma perché anche quando la politica agisce secondo etica deve essere criticata? Salvini esattamente come Falcomatà, ma ce ne fossero di giornate come questa!

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