Le Ricette di StrettoWeb – Polpette di ceci con la ‘nduja

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Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione delle polpette di ceci con la ‘nduja

Originali e gustose, le polpette di ceci con la ‘nduja sono un piatto nutriente che sostituisce brillantemente le tradizionali polpette di carne. Veloci da realizzare, soprattutto se si utilizzano i ceci già lessati, queste polpette, dal ripieno morbido di ‘nduja e dalla panatura croccante, sono davvero squisite! 

Difficoltà: media

Preparazione: 20 minuti

Cottura: 60 (cottura dei ceci) + 20 minuti

Porzioni: 4 persone

Costo: basso

INGREDIENTI

650 gr. di ceci

2 uova

100 gr. di parmigiano grattugiato

Pangrattato

1 fetta di ‘nduja

1 spicchio d’aglio

1 ciuffo di prezzemolo

Sale e pepe

Preparazione

Sciacquate i ceci secchi e teneteli in ammollo per 12 ore con un pizzico di bicarbonato. Terminato il tempo, spostateli in una pentola con abbondante acqua ed una foglia di alloro e fateli cuocere per 1 ora circa. Scolateli, fateli raffreddare e frullateli. Unite a questo composto le uova, il formaggio, il prezzemolo tritato, l’aglio, il sale ed il pepe. Impastate bene e poi prendete il composto, sistematelo sul palmo e inserite al centro un pezzetto di ‘nduja. Richiudete la polpetta e passatela sul pangrattato. Sistemate le polpette su una teglia rivestita da carta forno oleata e infornatele a 180 gradi per circa 20 minuti finchè non saranno dorate. Servitele calde.

Conservazione

Le polpette di ceci si gustano al momento e si conservano 1-2 giorni riscaldandole prima di servirle.

Curiosità e benefici di questo piatto

Legumi gustosi e salutari, i ceci aiutano ad aumentare il livello del ferro che è uno dei loro principali componenti e sono validi alleati del sistema cardiovascolare grazie al contenuto di acidi grassi omega 3. Definiti “la carne dei poveri” perché molto proteici, si accostano perfettamente ai salumi ed in modo particolare alla ‘nduja, uno dei prodotti tipici calabresi più conosciuti. Questo salame cremoso e piccante deriva probabilmente da una specialità francese, “Andouille”, arrivata in Italia nel 1800. Nella cucina contadina calabrese l’uso della carne era limitato tranne che per quella di maiale, allevato in famiglia con gli avanzi del cibo. Oggi i salumi calabresi DOP grazie al loro sapore inconfondibile sono conosciuti e apprezzati ovunque.

Il consiglio della zia

La ‘nduja che farcisce le polpette può essere sostituita da cubetti di scamorza affumicata.

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