Reggina, Gallo: “Stiamo ragionando su tre nomi di allenatori per il post Toscano”

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Tre nomi di allenatori per il post Toscano: lo ha annunciato il presidente Gallo in conferenza stampa dopo Reggina-Venezia

La notizia dell’esonero di Mimmo Toscano è diventata ufficiale, ma si può dire fosse già nell’aria da tempo. Lo dimostrano le parole in sala stampa del presidente Luca Gallo, che annuncia di aver sollevato il mister dall’incarico: “Mimmo Toscano non è più l’allenatore della Reggina – dice – Non sono contento di stare qui a dirlo, me lo sarei evitato francamente, ma dopo la prestazione di venerdì e quella di oggi era una scelta inevitabile. Domani la squadra verrà affidata a Falsini fino all’arrivo del nuovo allenatore”.

Ressa sui nomi per il sostituto, ma la cerchia si restringe a tre: “Abbiamo tre possibili candidati che stiamo valutando, attendiamo risposte da tutti e tre. Stiamo valutando qual è il migliore e quale può andarsi a sposare con l’attuale filosofia dei calciatori e della piazza. E’ un momento cruciale e mai avrei pensato di trovarmi qui”.

Reggina, ressa sui nomi per il post Toscano: la situazione

“Il pensiero di esonerare Toscano – prosegue Gallo – lo avevo avuto anche in precedenza. Lo score recita 6 sconfitte su 7 partite. Nelle ultime 7, tolta la Coppa Italia, abbiamo perso 6 volte. Di questo passo sarebbe stato un record negativo. Naturalmente si cerca di essere freddi, di pensare, di valutare, di non prendere decisioni avventate, ponderate, ma il tempo passato e i risultati non sono arrivati. Oggi posso dire a me stesso con estrema tranquillità che non posso fare altrimenti”.

Toscano è ufficialmente saltato, ma tutti sono in discussione: “Rifletto non solo su Taibi, ma anche sui calciatori, specie dopo la partita di venerdì. Una squadra che fa un filotto così fa riflettere un po’ tutti, anche me stesso. Siamo tutti in discussione, io anche, ma non posso farmi fuori, anche se lo farei volentieri”.

“Questo campionato è ancora lungo – chiude il presidente – ci sono parecchie partite da giocare, c’è tempo. Se non credessi alla possibilità di raddrizzarla non andrei a sobbarcarmi lo stipendio di un altro allenatore. Dopo Reggina-Pisa difesi l’operato, è passata qualche partita ma sembra passato un secolo a me. Io ho una responsabilità. Le cose cambiano e possono cambiare a seconda degli eventi”.

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