Nella giornata di ieri importante confronto tra la società e la squadra, chiamata alla svolta. Il Presidente Gallo ha sottolineato che “esonerare l’allenatore è la mossa più semplice”, ma le responsabilità del momento negativo sono anche dei calciatori che scendono in campo, adesso chiamati ad un cambio di rotta
Mister Domenico Toscano e la Reggina. Una storia d’amore dal finale amaro, un epilogo che sicuramente nessuno poteva aspettarsi ad inizio stagione. Nemmeno il Presidente Luca Gallo, che col suo entusiasmo immaginava risultati in grande per la sua squadra, grazie ad importanti investimenti economici messi a segno nel calciomercato estivo insieme al ds Massimo Taibi. L’inizio complicato in Serie B però non cancella quanto di buono fatto nella scorsa stagione, in cui gli amaranto allenati da Toscano sono riusciti a dominare e far divertire la tifoseria: “Mi dispiace tanto che il tecnico oggi non ci sia più. Lo ringrazio dei momenti belli e dei momenti brutti, anche perché li abbiamo vissuti insieme”, è il messaggio del patron romano.
“Adesso che l’allenatore è stato esonerato, la palla passa a loro e devono invertire la rotta. Non siamo io o il tecnico ad indossare la casacca ed entrare in campo, a sbagliare la copertura in difesa o la giocata in attacco”, ha continuato il Presidente. Ieri, inoltre, c’è stato già un confronto con la rosa, è chiaro che tutti sono in discussione e ognuno dovrà assumersi delle responsabilità. Toscano ha salutato Reggio e la Reggina, questo sicuro dispiace a tutti all’interno del Sant’Agata, ma l’arrivo di Baroni non cambierà il trend se non sarà in primis la squadra a modificare il proprio atteggiamento.