Reggio Calabria, i sindacati: “il Sindaco Falcomatà ha chiesto di incontrarci. Non faremo sconti nell’interesse della collettività”

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Reggio Calabria, i sindacati: “l’apertura del Sindaco Falcomatà ad incontrare Cgil, Cisl e Uil è di certo un primo passo per la realizzazione concreta di un percorso di confronto, su temi e contenuti di un documento programmatico presentatogli in tempi non sospetti”

“In un tempo segnato da una crisi sanitaria storica e da un conseguente blocco dell’intero comparto economico, ci saremmo aspettati un approccio più determinato e più incisivo, da parte di un’amministrazione investita di un mandato ‘di continuità’. Lo abbiamo detto a gran voce e nelle sedi opportune. Siamo scesi in piazza per sintetizzare il grido di resistenza di lavoratori e cittadini e non certo una smania autoreferenziale”. E’ quanto scrive in una nota Gregorio Pititto della Cgil Reggio Calabria, Celeste Logiacco della Cgil Piana di Gioia Tauro, Rosi Perrone della Cisl Reggio Calabria, Nuccio Azzarà dell’Uil Reggio Calabria. “L’apertura del Sindaco Falcomatà ad incontrare Cgil, Cisl e Uil è di certo un primo passo per la realizzazione concreta di un percorso di confronto, su temi e contenuti di un documento programmatico presentatogli in tempi non sospetti. Certo è: non faremo sconti a chi ha il dovere di risollevare Città e Metrocity da un torpore amministrativo, politico e sociale. A lui chiederemo in che termini e su quali basi solide ragionare sul futuro della città. Chiederemo spiegazioni su una faccenda che ha impatti fortissimi sulla questione morale, che ha riguardato l’esercizio democratico delle elezioni, e per il quale ci saremmo aspettati una presa di posizione netta da parte delle forze politiche. Da maggioranza e da minoranza. Infine, aspettiamo di capire i risvolti giudiziari di questo ‘tsunami’, perché com’è nel nostro stile, rispettiamo il lavoro della magistratura, affinché, nella massima serenità e celerità, faccia piena luce su fatti che se confermati, rappresenterebbero un’onta per la nostra martoriata città. Occorre credibilità ed un approccio indissolubilmente etico alla cosa pubblica, perché i cittadini non ce la fanno più; sono sfiduciati e stanchi di assistere al decadimento di Reggio Calabria: una picchiata verso il basso dal punto di vista amorale, politico e sociale. Il loro sconforto è plausibile ma non deve prendere il sopravvento sulla speranza di rinascita di cui ha realmente bisogno la nostra comunità. Avanti dunque, con coraggio, chiarezza e determinazione #ripartireggio noi spingiamo forte sull’ acceleratore”, conclude la nota.

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