Allerta Meteo, nuovo avviso della protezione civile: maltempo anche Lunedì, forti venti e temperature in calo. Allarme giallo in Calabria
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede dalle prime ore di domani, lunedì 25 gennaio, venti da forti a burrasca, dai quadranti occidentali, su Toscana, Umbria e Marche, in estensione dalla mattinata a Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria, con raffiche di burrasca forte, specialmente sui settori costieri esposti e sulle zone appenniniche. Si segnalano mareggiate lungo le coste esposte.
Fenomeni significativi o avversi per il giorno 24 gennaio 2021
– da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Campania centromeridionale, Basilicata occidentale e settori tirrenici della Calabria centro-settentrionale, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Campania e Basilicata centro-settentrionale e sui settori più meridionali del Lazio, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio, sui restanti settori di Lazio centromeridionale, Basilicata e Calabria e su Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia e Sicilia, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 700-1000 m sull’Appennino tosco-romagnolo e umbro-marchigiano, dei 1100-1300 m sul resto dell’Appennino centrale e dei 1300-1600 m sull’Appennino meridionale, con apporti al suolo da deboli a moderati sull’Appennino centro-settentrionale, da moderati ad abbondanti su quello meridionale, specie alle quote superiori; dalla sera al di sopra dei 400-600 m sui settori alpini occidentali, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: valori serali in locale sensibile diminuzione al Centro-Nord.
Venti: da forti a burrasca dai quadranti occidentali su tutte le regioni centro-meridionali, con rinforzi di burrasca forte sui settori tirrenici, sui settori adriatici centrali, lungo i crinali appenninici, sulla Puglia e sulla Sardegna; forti nord-occidentali sulla Liguria centro-orientale.
Mari: agitati il Tirreno, il Mare e il Canale di Sardegna, fino a molto agitati il Canale di Sardegna ed il Tirreno meridionale; molto mossi i restanti mari, tendenti ad agitati lo Ionio e l’Adriatico meridionale.
Fenomeni significativi o avversi per il giorno 25 gennaio 2021
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania meridionale e settori tirrenici di Basilicata e Calabria settentrionale, con quantitativi cumulati moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto della Calabria e su settori orientali del Friuli Venezia Giulia, settori settentrionali e orientali dell’Umbria, settori appenninici e settentrionali delle Marche, settori orientali di Lazio e Toscana, settori occidentali di Abruzzo e Molise e settori tirrenici centrali della Calabria, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– isolate, anche a carattere di rovescio, sui restanti settori di Toscana centro-meridionale, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria centro-settentrionale e su Puglia centrosettentrionale e ionica, Sicilia centro-occidentale e versanti occidentali della Sardegna, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 200-400 m sul Friuli Venezia Giulia, con apporti al suolo deboli; a tutte le quote sulla Valle d’Aosta e sui settori alpini più settentrionali di Piemonte, Lombardia e Alto Adige, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra al di sopra dei 600-900 m sull’Appennino tosco-romagnolo e umbro-marchigiano, con apporti al suolo moderati; al di sopra dei 1000-1200 m, sul resto dell’Appennino centrale, con apporti al suolo moderati; al di sopra dei 1200-1500 m sull’Appennino meridionale, con apporti al suolo moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in generale diminuzione, localmente anche sensibile.
Venti: da forti a burrasca dai quadranti occidentali su tutto il Centro-Sud e su Liguria e alto versante adriatico, con rinforzi di burrasca forte sui litorali esposti, specie quelli della Toscana a nord dell’Elba, sulle aree appenniniche centro-meridionali e sui rilievi della Sardegna; forti o di burrasca dai quadranti occidentali sull’arco alpino centro-occidentale, con raffiche di Foehn nelle valli e adiacenti zone pedemontane.
Mari: da molto mossi ad agitati i bacini occidentali, molto mossi gli altri mari, tendente ad agitato l’Adriatico centrale.
Fenomeni significativi o avversi per il giorno 26 gennaio 2021
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori tirrenici di Sicilia centro-orientale e Calabria meridionale con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
– da isolate a sparse sul resto di Calabria e Sicilia e su versanti orientali dell’Abruzzo, Molise centro-orientale, Basilicata settentrionale e meridionale e sulla Puglia, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 300-500 m su versanti orientali dell’Abruzzo, Molise centro-orientale, Basilicata settentrionale e Puglia settentrionale, con apporti al suolo deboli; al di sopra dei 600-800 m sul resto della Puglia, con apporti al suolo deboli; al di sopra dei 1200-1400 m, in calo fino agli 800-1000 m, su Basilicata meridionale, Calabria e Sicilia, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in sensibile calo al Centro-Sud.
Venti: forti nord-occidentali con raffiche di burrasca al Centro-Sud, fino a burrasca forte su Puglia e settori ionici della Calabria centro-settentrionale; da forti a burrasca nord-occidentali sull’arco alpino, con raffiche di Foehn nelle valli esposte e adiacenti zone pedemontane.
Mari: agitati il Mare e il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia, l’Adriatico meridionale e lo Ionio, molto mossi il Tirreno meridionale, il Tirreno centrale al largo e l’Adriatico centrale.