Nuova pesante Allerta Meteo della Protezione Civile: fortissimi venti di burrasca e violente mareggiate. Allarme giallo in Calabria
Sarà una serata di maltempo, quella di oggi, con venti da forti a burrasca su Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Di seguito il bollettino completo della Protezione Civile con tutti i dettagli con i bollettini anche di domani e domenica.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
Bollettino di Vigilanza Meteorologica per il giorno 23 gennaio 2021
– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale e in esaurimento nel pomeriggio, sui settori alpini e prealpini del Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale e in rapido esaurimento in mattinata, su settori alpini e prealpini del Veneto, settori orientali del Trentino Alto Adige, Liguria di Levante, settori settentrionali della Toscana e crinali dell’Appennino emiliano, con quantitativi cumulati moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale specie nella prima parte della giornata, su settori orientali del Lazio, settori occidentali di Abruzzo meridionale e Molise, sui settori tirrenici e zone interne settentrionali della Campania e sui settori tirrenici di Basilicata e Calabria centrosettentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati sulle citate zone tirreniche meridionali, da deboli a puntualmente moderati sulle altre zone;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio, sui restanti settori di Triveneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Campania, sulle restanti zone interne di Abruzzo e Molise e su Lombardia, settori alpini e orientali del Piemonte, Valle d’Aosta, Umbria, Marche occidentali, Puglia meridionale, Calabria meridionale, Sicilia e Sardegna centro-settentrionale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: mediamente al di sopra degli 800-1000 m sui settori alpini centro-orientali, con sconfinamenti pomeridiani fino ai 500-700 m su quelli del Friuli Venezia Giulia, con apporti al suolo abbondanti su quest’ultima regione, moderati sulle restanti zone; dal pomeriggio-sera al di sopra dei 500-700 m sui settori alpini occidentali, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 1000-12000 m sull’Appennino centro-settentrionale, con iniziali sconfinamenti a quote inferiori
sul versante lombardo ed emiliano, con apporti al suolo generalmente moderati; al di sopra dei 1200-1400 m sull’Appennino meridionale, con apporti al suolo generalmente moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in sensibile rialzo sulla pianura piemontese e sui settori occidentali di quella lombarda ed emiliana; in calo anche sensibile nei valori serali su Lombardia, Emilia Romagna orientale e sulle regioni centrali e nord-orientali.
Venti: forti dai quadranti occidentali sulle regioni centro-meridionali e sui settori appenninici e costieri dell’Emilia Romagna, con rinforzi di burrasca su Sardegna, Golfo Ligure e settori tirrenici centro-settentrionali, fino a burrasca forte sulle coste settentrionali della Toscana e fino a burrasca forte o tempesta sui crinali appenninici; da forti a burrasca occidentali sui settori alpini centro-occidentali, con raffiche di Foehn sui relativi settori vallivi e pedemontani, in probabile
sconfinamento alle adiacenti zone di pianura.
Mari: da agitato a molto agitato il Mar Ligure; agitati i restanti bacini occidentali; molto mossi gli altri mari, inizialmente agitati l’Adriatico centro-meridionale al largo e il Canale d’Otranto.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica per il giorno 24 gennaio 2021
– da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Toscana, Umbria, Lazio, settori occidentali di Abruzzo e Molise, zone interne della Puglia settentrionale, Campania, Basilicata occidentale, settori tirrenici della Calabria centro-settentrionale e sulla Sardegna, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati su zone interne del Lazio meridionale, Campania e citati settori di Basilicata e Calabria, moderati altrove;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Centro-Sud e su Emilia Romagna, Liguria di Levante, pianura e coste di Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: al di sopra dei 700-900 m sull’Appennino tosco-emiliano, dei 1000-1200 m sull’Appennino centrale e dei 1200-1500 m sull’Appennino meridionale, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti, specie alle quote superiori; al di sopra dei 500-700 m sui settori alpini del Friuli Venezia Giulia, con apporti al suolo moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime dell’alba in sensibile diminuzione sulle regioni dell’arco alpino; valori serali in diminuzione anche sensibile su Lombardia, Emilia Romagna orientale e sulle regioni centrali e nord-orientali.
Venti: da forti a burrasca dai quadranti occidentali su Toscana, Lazio, Sardegna, Campania, Sicilia, Basilicata e Calabria, con rinforzi di burrasca forte sui settori costieri e lungo i rilievi appenninici, fino a tempesta sui rilievi della Sardegna e sui crinali appenninici di Campania, Basilicata e Calabria; da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con raffiche di burrasca forte, su Puglia e Molise; da forti a burrasca nord-occidentali sulla Liguria centro-orientale e sull’Appennino settentrionale, con raffiche di burrasca forte sui crinali di quest’ultimo; tendenti a forti o di burrasca nord-occidentali in serata sui settori adriatici centro-settentrionali.
Mari: da agitati a molto agitati il Mare e Canale di Sardegna, il Tirreno meridionale e lo Ionio; agitati il Tirreno centro-settentrionale, lo Stretto di Sicilia e l’Adriatico meridionale; molto mossi i restanti bacini.