Rosarno: concluse le indagini preliminari, a carico di 4 dipendenti del Comune, accusati di assenteismo e truffa ai danni dello Stato
Si sono concluse le indagini preliminari, a carico di 4 dipendenti del Comune di Rosarno, accusati di assenteismo e truffa ai danni dello Stato, in concorso e in maniera reiterata, per violazione degli artt. 640 commi 1 e 2 n.1 e 81 del codice penale e art. 55 d.lgs. 165/01. ll P.M. dott. Daniele Scarpino, della Procura della Repubblica di Palmi, dopo aver visionato tutti gli atti dell’attività investiga, svolti dal Comando di Polizia Locale di Rosarno, ha emesso quattro provvedimenti di avviso di conclusione delle indagini preliminari e informazione di garanzia. L’indagine era partita nell’anno 2019, allorquando gli uomini del Comandante Magg. Domenico Martino, hanno iniziato a verificare di persona comportamenti extra legem di alcuni impiegati comunali, che formalmente in servizio, venivano notati al di fuori del palazzo comunale durante l’orario lavorativo. Ne è seguita una articolata attività d’indagine, andata avanti fino al 2020, con l’utilizzo di agenti in borghese, strumenti tecnologici e dati informatici, dai quali emergeva una costante attività delittuosa ai danni dell’ente comunale. Dopo aver timbrato regolarmente l’entrata in servizio, i quattro erano soliti allontanarsi dal luogo di lavoro, per svolgere le più disparate attività personali, dall’acquisto di generi alimentari, al gratta e vinci; in un caso è stato verificato come un dipendente comunale formalmente in servizio, si trovava a casa senza svolgere la benché minima attività lavorativa. L’odierna conclusione delle indagini oltre a costituire “un monito ai “furbetti del cartellino”, che ritengono di poter restar impuniti non eseguendo con lealtà e legalità il ruolo di impiegato della pubblica amministrazione, ripaga, anche, quanti all’interno della res pubblica, svolgono il proprio lavoro con dedizione e correttezza, e si trovano a dover adempiere una mole maggiore di lavoro a causa di colleghi presenti solo in pianta organica. Questa indagine- dichiara il Magg. Martino- si inserisce all’interno delle molteplici attività portate avanti dagli uomini della Polizia Locale di Rosarno, a tutela degli interessi dei cittadini e del buon andamento della Pubblica Amministrazione”.