Brogli elettorali a Reggio Calabria: “le ultime elezioni sono state un grande bluff e vanno annullate. Compatibilmente con le misure di contenimento del Covid-19, diamo appuntamento a tutti i nostri concittadini sabato prossimo a Piazza Camagna”
“Non passa oramai giorno che il terrificante vaso di Pandora, riguardante le elezioni comunali svoltesi a Reggio Calabria nello scorso autunno, non riservi ulteriori quanto mortificanti novità. E’ sotto gli occhi di tutti che l’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica, retta da Giovanni Bombardieri, si allarga a macchia d’olio e ha coinvolto nelle ultime ore una trentina di persone fra scrutatori e segretari di seggio, senza dimenticare nei giorni precedenti l’arresto di un consigliere comunale del Partito Democratico (tra l’altro il più votato) e un presidente di seggio“. E’ quanto scrive in una nota il comitato “Reggio Non Si Broglia”. “Quindi, come già traspariva -prosegue la nota- i brogli elettorali hanno interessato diverse sezioni, e quindi ipoteticamente migliaia di elettori, la cui espressione di voto può essere stata oggetto di strumentalizzazione fraudolenta. Basti pensare che la differenza di qualche centinaio di voti può determinare una diversa assegnazione dei seggi consiliari, con grave alterazione di quella volontà popolare che è la base di un sistema democratico elettivo. Dunque, di tutto si tratta in questa vicenda, meno che di un caso isolato, come frettolosamente e in modo forse un tantino interessato, si è inteso farlo passare in alcuni ambienti della politica. E’ vero, lo abbiamo già dichiarato in precedenza, ma repetita iuvant, e quindi con forza il comitato spontaneo Reggio Non Si Broglia, è ancora qui a chiedere le dimissioni di un sindaco e di una compagine consiliare eletta in questa tornata elettorale dove la frode elettorale è acclarata”.
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