Messina, De Luca contro i Consiglieri comunali: “io combatto per la Sanità e alcuni di loro fanno gli asini volanti”. E sul presidente Cardile…

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Continua la battaglia del Sindaco Cateno De Luca per difendere la Sanità di Messina: non mancano i riferimenti ai Consiglieri comunali e all’Assessore Razza

E’ scontro tra il Sindaco Cateno De Luca ed una parte del Consiglio comunale di Messina. Nella giornata di ieri il Presidente del Consiglio Claudio Cardile è passato all’attacco del primo cittadino: “è evidente l’enorme difficoltà politica in cui versa De Luca, essendosi infilato in un tunnel senza uscita, tenta di attribuire al Consiglio Comunale delle colpe che non ha”. Questa mattina la risposta non è tardata ad arrivare in una delle classiche dirette social, dove ancora una volta è stato fatto riferimento ai vertici dell’Asp e della Giunta regionale. “Sono mancato in questi giorni perché ho dovuto occuparmi di vicende delicate che sono connesse alla battaglia che stiamo portando avanti e al furto che il Meridione sta subendo col Recovery Fund. Si è scatenato intanto la guerra sulla gestione scellerata della Sanità messinese, perché stiamo arrivando al dunque – ha affermato De Luca – . L’assessore Razza non può toccare La Paglia perché, se il direttore generale dell’Asp canta non so cosa succederà. Ci sono operazioni strane, appalti e tagliamenti di teste che inquinano l’ambiente e il quadro probatorio”.

Nel frattempo – continua il Sindaco – va avanti l’attacco nei miei confronti, che avviene pure in via trasversale. Si avvicina la data dell’efficacia delle mie dimissioni, si stanno muovendo i potenti. Oggi è sceso in campo un tale Beppe Picciolo, si fa avanti per dire ciò che ho scoperchiato. In questo momento capiremo chi sono i consiglieri comunali veramente liberi, è inutile che se la prendono troppo, voglio vederli al cospetto della città, che inizino a discutere della gestione della Sanità a Messina. Sono degli asini volanti, che fanno finta di non capire o non ricordare. Io ho sulla spalle la città e la Provincia, a combattere contro la criminalità organizzata. Questo lo dico alla collega Antonella Russo, che ha fatto una cretineria politica, sputtanando l’argomento che sta trattando il suo gruppo per avere un po’ di visibilità. Sei stata ipocrita perché hai tentato di banalizzare la guerra tra il Comune e l’Asp, affermando si tratti solo di un problema burocratico. Dovrebbe chiedere scusa alla città perché ha tentato di legittimarmi, mentre insieme a tutti gli altri consiglieri sono stati zitti sino ad oggi. Nessun deputato parla perché sono tutti coinvolti, ma volete che un consigliere comunale possa dire mezza parola? Solo pochi lo sono e scopriremo chi sono nei prossimi giorni, basta con questa logica del branco. Ma io non posso rimanere ostaggio di un Presidente del “Coniglio” che parla di miei difficoltà politiche. Al Presidente del Consiglio non deve urinare fuori dal rinale, non può passare da pusillanime ad imbrogliare, non te lo consento. Ti sei messo d’accordo coi tuoi sodali per impedire al Sindaco di discutere in aula la relazione sui risultati raggiunti nel secondo anno di attività, andando contro la legge”, ha concluso Cateno De Luca durante la sua diretta Facebook.

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