Reggina, chi è Claudiu Micovschi: dall’idolo Bale a quel provino con l’Arsenal… [VIDEO]

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Calciomercato Reggina, il primo movimento in entrata è Claudiu Micovschi: alla scoperta del giovane romeno con l’idolo Bale e Genova nel cuore

Inizia a dare i primi calci al pallone relativamente tardi rispetto alla media: a 9 anni. La sua area di competenza principale è a sinistra, ma può giocare all’occorrenza anche a destra o al centro, come seconda punta. Velocità, scatto fulmineo e dribbling le doti principali di Claudiu Micovschi, così come il suo idolo Gareth Bale.

Il romeno classe ’99 è il primo movimento in entrata della sessione invernale di calciomercato da parte della Reggina. Ieri sera ha firmato, ora si attende solo l’ufficialità e l’inizio dell’avventura con la compagine di Baroni, che oggi si è ritrovata dopo qualche giorno di riposo e domani torna ad allenarsi per preparare il match contro il Lecce della prossima settimana.

Gli inizi in patria, quel torneo con l’Arsenal e i primi interessamenti dall’Italia

Le sue prime avventure da calciatore, come scritto sopra, leggermente in ritardo rispetto alla media. In patria è nella scuola calcio del Diosig Phoenix che comincia la sua carriera, prima di passare alla Dinamo Oradea e di esordire coi professionisti al Luceafarul Oradea. La prima grande (e quanto, grande!) opportunità per passare nel calcio che conta è all’Arsenal, che lo portà con sé in occasione di un torneo ad Augusta. Niente da fare: sarà solo una breve illusione. Ma Claudiu non resta a guardare, reagisce e – sempre in patria – inizia  a bruciare le tappe. Il primo contatto con l’Italia è al Chievo nel 2015, ma dopo pochi mesi è il Genoa a credere in lui, che lo acquista con un contratto di tre anni.

Grandi compagni, grandi giocate, gol e Genoa nel cuore

Qui la crescita del giovane talento romeno è veloce, come il suo passo in campo. Fa dello scatto e del dribbling la sua arma migliore, sfornando assist e andando a rete con una certa facilità nel campionato Primavera: saranno 9 i gol in due anni in una quarantina di presenze, con la gran bella vetrina al Viareggio. Segna in tanti modi: tiri da fuori, inserimenti, da posizione defilata, su punizione, su rigore, e manda in gol anche un certo Pietro Pellegri. Genova diventa la sua seconda casa e famiglia, ma…

Il primo anno coi Prof e la polemica di qualche mese fa…

Le splendide annate in rossoblu valgono la prima chiamata dai professionisti per Micovschi: l’Avellino, in Lega Pro, punta su di lui. Sarà il fiore all’occhiello della rosa di Ignoffo prima e di Capuano poi (che dirà anche che per la C è un lusso), il calciatore su cui fare affidamento e dal maggior tasso tecnico. Micovschi assist-Charpentier gol, uno dei leit motiv della scorsa stagione in Irpinia, lo sanno bene anche Rossi e Guarna, beffati al Partenio nel match che gli amaranto vinsero comunque grazie a Denis. Per Claudiu saranno 5 gol in 29 presenze. Al termine della stagione torna al Genoa, ma non trova spazio. Anzi, per giunta, si becca anche i mugugni dei tifosi in occasione di Genoa-Parma di poco più di un mese fa. Il Grifone perde in casa, lui viene immortalato in un fermo-immagine – insieme a Darian Males (altro nome accostato agli amaranto nelle ultime ore) e a Joel Asoeo – con gli occhi fissi sul cellulare seduto in tribuna. Ora la nuova avventura, la prima in B con un allenatore che esalta gli esterni, come scritto oggi in altra pagina.

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