Elezioni Regionali Calabria, da Roma arriva la bomba: sarà Nicola Morra il candidato di Pd e M5S?

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Elezioni Regionali Calabria, da Roma arriva la bomba: sarà Nicola Morra il candidato di Pd e M5S? Tentato a correre anche il sindaco uscente di Napoli, Luigi De Magistris: “c’è bisogno di rottura”

Dopo il rinvio delle elezioni regionali in Calabria dal 14 Febbraio all’11 Aprile, ufficializzato nella giornata di ieri dal presidente facente funzioni Nino Spirlì, i vari partiti e schieramenti non si sono affatto fermati ma stanno cercando di trovare una quadra su possibili candidati. Un’indiscrezione dell’ultima ora di Repubblica sgancia una bomba clamorosa: il candidato del Centro-Sinistra Pd-M5S potrebbe essere addirittura Nicola Morra, presidente della commissione antimafia, protagonista degli infelici epiteti contro i calabresi e il compianto governatore Jole Santelli (“Calabresi hanno votato Santelli sapendo che aveva grave tumore, adesso non meritano aiuto, questa regione è irrecuperabile“), e al centro di una polemica interna ai grillini per le sue posizioni contro il candidato del Movimento 5 Stelle alle ultime elezioni regionali (“la candidatura di Aiello è inaccettabile”). Insomma, già il fatto che i principali partiti di governo stiano valutando un nome simile per la Calabria la dice lunga sul livello del confronto politico regionale e sulla considerazione nazionale di questa terra, che per il Centro/Sinistra merita un senatore da riciclare in quanto già alla fine del secondo mandato parlamentare, nonostante le ultime tristi dichiarazioni mediatiche che hanno comportato rabbia e indignazione bipartisan con tanto di allontanamento dalle trasmissioni televisive. Intanto, sembra quasi certo l’irrompere nella campagna elettorale di Luigi De Magistris, sindaco di Napoli da 10 anni e non più ricandidabile nel capoluogo partenopeo. L’ex magistrato, che valuta la Calabria la sua seconda casa, pare voglia scendere in campo con una coalizione alternativa alla luce della freddezza di Pd e M5S. “C’è bisogno di rottura rispetto al passato”, ripete da giorni l’ex magistrato e questo significa quanto meno che sta valutando seriamente l’ipotesi di una sua candidatura. Alle elezioni mancano adesso poco più di tre mesi, e siamo convinti che ne vedremo delle belle.

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