San Roberto, Micari: “allertati dalla Prefettura sulla possibilità di neve a bassa quota, cogliamo l’occasione di sottoporre all’attenzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria una problematica relativa alla segnaletica orizzontale sulle strade di competenze dell’ex Provincia”
“Allertati sulla possibilità di neve a bassa quota, cogliamo l’occasione di sottoporre all’attenzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria una problematica relativa alla segnaletica orizzontale sulle strade di competenze dell’ex Provincia – spiega il sindaco Antonino Micari del Comune di San Roberto – Le nostre strade aspromontane troppo facilmente si trasformano in luoghi pericolosi per gli automobilisti, poiché già solo con la nebbia la guida diviene rischiosa, il tutto soprattutto a discapito dei nostri concittadini residenti ai Piani d’Aspromonte. Appena insediato, anche in un incontro col Prefetto oltre che con gli uffici preposti, avevo già per tempo segnalato la problematica, poiché mancano addirittura le lucciole antinebbia e le strisce bianche. Sono contrario al vivere una piena emergenza per cose che dovrebbero essere dovute ed ordinarie, banalità per cui non si può e non si deve correre il rischio di perdere delle vite in incidenti mortali, come già tristemente avvenuto in passato in alcune discese e curve, allo stato attuale pericolosissime già solo con un accenno di maltempo. Siamo in pieno inverno e dalla Città Metropolitana nulla è stato fatto, questo come altri appelli sono caduti nel vuoto, cito ad esempio la pulizia del torrente Catona. Vivere in montagna non significa dovere essere trattati come cittadini di serie B e noi non tollereremo che si continui così”.
Il Comune di San Roberto a margine di ciò è stata inoltre presentata dal sindaco un’istanza alla Regione Calabria ed all’azienda di autotrasporti SCAR per un’implementazione delle linee in favore della popolazione di Sant’Angelo e Rumia. “Il Comune di San Roberto è consapevole del proprio ruolo di Ente Locale in un’area interna ed ha a cuore il benessere ed il rispetto dei diritti dei propri cittadini, specialmente nelle sue frazioni più montane. La richiesta di implementare le corse di trasporto pubblico, trasferendo da Sant’Angelo a Rumia il capolinea delle corse, vorrà dire con un minimo sforzo, appena una decina di chilometri, garantire la mobilità di molti nostri concittadini. Inoltre la valorizzazione del laghetto è certamente uno degli obiettivi strategici per l’economia turistica ed agricolo del nostro territorio, a cui presteremo, una volta superata questa fase emergenziale, una nostra particolare attenzione”.