Coronavirus, Draghi convoca la riunione per decidere sul nuovo Dpcm: il Governo vuole anticipare le decisioni

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Prima di emanare il decreto, il governo ascolterà le Regioni e il Cts: il tutto per arrivare a una decisione non a ridosso della scadenza ma almeno qualche giorno prima del 5 marzo

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha convocato per stasera alle 19 una riunione operativa sulla situazione della pandemia da Covid-19 con i ministri interessati. Saranno presenti anche il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli, il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro e Agostino Miozzo, coordinatore del Cts.

La riunione di stasera sembra essere uno degli step della strategia del premier di anticipare le decisioni sulle misure anti-Covid. Con il Dpcm in scadenza il 5 marzo l’intenzione di Draghi, dichiarata nel suo discorso programmatico in Parlamento, è adottare le decisioni con un certo anticipo. Ecco perché, viene spiegato da fonti di governo, è già partito il percorso che prevede le comunicazioni del ministro Roberto Speranza, domani alla Camera e giovedì in Senato, al termine delle quali si recepiscono le indicazioni contenute nella risoluzione parlamentare; poi il governo ascolterà le Regioni e il Cts, il tutto per arrivare a una decisione non a ridosso della scadenza ma almeno 4 o 5 giorni prima.

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