Coronavirus, quella frase di Sileri che fa riflettere: “Il Governo ha spinto per la chiusura più dei medici”

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Coronavirus, le scelte di Governo e la contrapposizione a medici e scienziati: c’è una frase del viceministro alla Salute Sileri che fa riflettere

Nell’intervista che il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri ha concesso a “Libero Quotidiano” c’è uno spaccato che fa riflettere: “Quando spingo per le aperture prevale in me il medico, che conoscendo il virus ne ha meno paura dei politici. Contrariamente a quanto si crede, il governo ha spinto per la chiusura più dei medici. Parlare di dittatura sanitaria è una scemenza. Sicuramente la scienza ha avuto un ruolo preminente nella terapia, ma chiusure e vaccinazione sono state gestite dalla politica”.

Questo è quanto. Poco da dire, poco da argomentare. Una frase chiara e precisa, nonché molto significativa dello stato in cui versa il paese. E’ una scemenza parlare di dittatura sanitaria, dice Sileri. Ed ha ragione. Ma quando si parla di misure drastiche e antiscientifiche, specialmente durante il primo lockdown, non si va molto lontani dalla realtà. Tanti medici e scienziati, e Sileri lo mette in evidenza (“per le aperture prevale in me il medico, che conoscendo il virus ne ha meno paura dei politici”), non hanno mai del tutto condiviso e approvato l’isteria di scelte illogiche e senza senso (vietare passeggiate isolate al parco, rincorrere runner isolati in spiaggia, ma è solo qualche esempio), a maggior ragione dopo il tanto abuso che si è fatto della frase “dopo il parere con la nostra squadra di esperti…”. Spesso e volentieri, ahinoi, gli esperti avevano proposto ben altro, o comunque avevano tentato la strada della logica e della scienza anziché quella dell’allarmismo e della paura. Bene, in pochi secondi Sileri, che pure ricopriva un importante incarico nel Governo uscente, li ha smascherati e smentiti. Per l’ennesima volta…

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