Etna, tutto lo spettacolo dell’eruzione della notte [FOTO]

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    Foto di Peppe Caridi © MeteoWeb
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StrettoWeb

Etna, la fase parossistica è durata circa un’ora dopo l’inizio del nuovo fenomeno

Nuovo spettacolo sull’Etna ieri sera poco prima della mezzanotte. Una fontana di lava pulsante e un trabocco lavico dal cratere di Sud-Est hanno animato il vulcano. E’ stata una fase in crescita di energia fino al suo completo esaurimento, seguito e monitorato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania. La fase parossistica è durata circa un’ora dopo l’inizio del nuovo fenomeno. Sul cratere di Sud-Est si sono attivate altre bocche, in direzione della bocca della “sella”. Successivamente l’attività si è ulteriormente intensificata, generando getti di lava alti anche un chilometro. Poco dopo ha avuto inizio un trabocco lavico dalla “bocca della sella” alimentando un flusso lavico diretto verso sud-ovest. Una colonna eruttiva si è alzata verso il cielo per diversi chilometri sopra la cima dell’Etna. L’ennesima violenta e spettacolare fase parossistica si è conclusa intorno alle 2, cessando completamente 20 minuti dopo. Le colate di lava hanno continuato lentamente ad avanzare, i fronti del ‘braccio’ più lungo sono nella desertica Valle del Bove, a circa 3-4 chilometri di distanza dalla bocca e ad una quota compresa fra 1.700 e 1.800 metri sul livello del mare. Il flusso lavico diretto verso sud-ovest ha percorso solo poche centinaia di metri. L’ampiezza media del tremore vulcanico col cessare del parossismo ha subito una repentina e drastica diminuzione dei suoi valori ed ha raggiunto il livello medio, con la tendenza a diminuire ulteriormente. “Stanotte abbiamo assistito a quel che e’ stato certamente fra i parossismi più intensi e magnifici del cratere di Sud-Est dell’Etna – scrive sulla propria pagina Facebook Boris Behncke, vulcanologo dell’Ingv di Catania – tuttavia: non c’e’ pericolo in caso di eventi come questo, e grazie al vento molto debole la ricaduta di materiale piroclastico sara’ estremamente limitata questa volta”. 

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