Michael Jordan in crisi nera: il Coronavirus gli ha tolto 300 milioni, il caso Gamestop minaccia le finanze degli Hornets

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Michael Jordan in crisi nera dal punto di vista economico: il Covid lo ha privato di 300 milioni e il caso Gamestop minaccia le finanze degli Hornets

È proprio vero che la crisi legata all’emergenza Coronavirus non guarda in faccia nessuno. Non sono soltanto le persone comuni a soffrire, ogni giorno, le difficoltà socio-economiche e sanitarie della pandemia, ma anche chi solitamente vive una vita agiata. Ne dà un esempio Michael Jordan, stella del basket NBA considerato uno degli atleti più influenti nella storia dello sport mondiale. Nonostante il suo patrimonio da da oltre 2 miliardi gli permetta di avere un discreto ‘paracadute’ economico per far fronte a qualsiasi crisi, l’iconico numero 23 dei Chicago Bulls ha perso ben 300 milioni di dollari a causa dei risvolti negativi della pandemia sui suoi business.

Come se non bastasse, il recente caso Gamestop rischia di minare fortemente le finanze dei Charlotte Hornets. Questa volta MJ, proprietario della franchigia, non è interessato in prima persona, lo sono i due soci principali, Gabe Plotkin e Daniel Sundheim che detengono una fetta importante della squadra del North Carolina. Nello scontro fra i trader di Reddit e i fondi speculativi, questi ultimi avrebbero perso solo sul titolo di Gamestop ben 19.7 miliardi di dollari, una parte dei quali sfumati dalle tasche dei due soci di Michael Jordan che ben presto potrebbe essere costretto a trovarsi due nuovi partner.

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