‘Ndrangheta, è una giornata storica: 3 maxi operazioni in corso, oltre 80 arresti tra Reggio, Cosenza e Roma. Ci sono anche pezzi grossi delle cosche, i primi NOMI

StrettoWeb

‘Ndrangheta, tre operazioni in corso contro le cosche calabresi: oltre 80 arresti tra Reggio Calabria, Cosenza e Roma

E’ una giornata storica per la lotta alla ‘ndrangheta in Calabria, con 3 maxi operazioni in corso da parte delle forze dell’ordine. La più importante a Reggio, dove i Carabinieri del comando provinciale stanno eseguendo una serie di provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di persone accusate a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata, trasferimento fraudolento di beni. L’operazione reggina si chiama “Metameria” ed è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri: ha avuto come epicentro investigativo la cosca Barreca di Pellaro e le trame criminali che si sono dipanate fino al quartiere Archi, dove sono attive le cosche Condello e De Stefano. Sono una trentina gli arrestati nelle due ordinanze di custodia cautelare firmate dai gip Tommasina Cotroneo e Karin Catalano su richiesta dei pm Stefano Musolino e Walter Ignazitto. Tra gli arrestati c’è pure Giandomenico Condello. Nell’inchiesta della Dda sono emersi anche gli interessi criminali delle cosche Ficara Latella, Libri e il locale di Santa Caterina. Oltre agli arresti, i carabinieri hanno eseguito un sequestro beni per aziende impegnate nel global service, turismo ed edilizia, per un valore di beni strumentali superiore ai 6 milioni di euro.

Contemporaneamente a Cosenza la Polizia di Stato dalle prime ore del mattino sta dando esecuzione a 17 misure cautelari a carico di soggetti appartenenti e vicini al clan di ‘ndrangheta dei Forastefano, operante nella Sibaritide. I reati contestati a vario titolo sono associazione a delinquere di stampo mafioso, riciclaggio di denaro, estorsione e intestazione fittizia di beni. Gli agenti stanno anche operando sequestri di società e imprese.

Contestualmente è iniziata proprio all’alba un’altra operazione denominata “Enclave” e gestita dai Carabinieri del Comando provinciale di Roma, coadiuvati dai comandi dell’Arma di Reggio Calabria, Venezia e Grosseto, per eseguire un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, che dispone l’arresto per 33 persone indagate, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, cessione e detenzione ai fini di spaccio, estorsione aggravata dal metodo mafioso, intestazione fittizia di beni, detenzione e porto abusivo di armi. Il provvedimento cautelare si basa sulle risultanze acquisite dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Via in Selci nell’ambito dell’indagine convenzionalmente denominata ‘Enclave’, che ha consentito di individuare e disarticolare un sodalizio contiguo alla ‘ndrangheta, costituito da soggetti calabresi e romani, dedito al traffico di sostanze stupefacenti, ricostruendone i canali di approvvigionamento, in gran parte dal Sud America, il sistema di gestione delle “piazze di spaccio” e le modalità di cessione. Al vertice di tale sodalizio è stato individuato un noto personaggio, organico alla ‘ndrina Alvaro di Sinopoli (RC), che dirigeva le sue attività illecite avvalendosi anche di propri familiari. Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari personali, i Carabinieri stanno anche sequestrando preventivamente un’attività commerciale nella Capitale che risultava fittiziamente intestata a parenti del capo dell’organizzazione.

I dettagli verranno forniti dagli inquirenti nelle prossime ore. Su StrettoWeb pubblicheremo in diretta le comunicazioni fornite dalle autorità con l’elenco dei nomi degli arrestati e delle attività poste sotto sequestro.

‘Ndrangheta, la soddisfazione del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini

Lorenzo Guerini
Foto Ansa

Gli arresti messi a segno dai Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, rappresentano un nuovo, duro colpo alla ‘ndrangheta e confermano che lo Stato c’e’. Cosi’ il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in merito all’operazione “Metameria”, condotta dai Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. “All’Arma dei Carabinieri e alla Dda il mio sincero ringraziamento per l’incessante e prezioso impegno a tutela della legalita’, della sicurezza dei cittadini”, ha detto Guerini. Operazione che – a conclusione di una complessa attivita’ investigativa – ha portato questa mattina all’arresto di 28 persone a Reggio Calabria, nonche’ nelle province di Cosenza, Milano, Varese, Como, Livorno, Firenze, Udine, per associazione mafiosa, estorsioni e trasferimento fraudolento di valori.

’Ndrangheta, Salvini: “complimenti per arresti, avanti contro i criminali”

Diciassette arresti in Calabria, colpo al clan di ‘ndrangheta dei Forastefano: complimenti a magistratura e forze dell’ordine. Tolleranza zero per i clan, avanti tutta contro i criminali“. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.

‘Ndrangheta, i DETTAGLI dell’operazione “Metameria”: 28 arresti a Reggio Calabria, colpite le cosche Barreca, Labate, Condello, De Stefano e Ficara-Latella. Sequestrate 8 imprese di gestione lidi, alberghi, edilizia, impianti, officine e pulizia

‘Ndrangheta, storica operazione a Reggio Calabria: arrestati 28 tra boss e gregari, ci sono i Condello, i De Stefano, i Labate, i Libri e i Barreca. Tutti i NOMI

‘Ndrangheta, colpo al clan Forastefano in Calabria: 17 arresti, coinvolti anche insospettabili professionisti. Le truffe all’INPS e il ruolo dell’avvocato – NOMI

Condividi