Al giorno d’oggi la politica si fa anche sul web, ecco la classifica dei Sindaci più seguiti: De Luca è un fenomeno, anche Falcomatà ha un buon posizionamento
Essere o non essere, questo è il dilemma. In questo caso non c’entra nulla William Shakespeare, né tanto meno la letteratura inglese. La questione infatti riguarda i social network e l’uso che ne fanno i Sindaci delle città italiane. E’ soprattutto negli ultimi anni che per le Istituzioni è diventata un’abitudine costante quella di comunicare ai cittadini attraverso le maggiori piattaforme social. L’utilizzo corretto può infatti rivelarsi prezioso perché così il contatto col popolo è diretto, si possono trasmettere messaggi importanti rapidamente e senza filtri, ad esempio, coi giornali e poi (perché no!) acquisire visibilità. Ormai è chiaro, con il cambiare dei tempi, la politica si fa sul web. Lo spazio mediatico, infatti, rimane saldo nelle mani di politici che basano il proprio personal brand sulla visceralità e sull’emozione: la personalità serve a catturare l’attenzione di centinaia di migliaia di potenziali elettori incollati ai propri smartphone.
In questa speciale graduatoria trova un buon posizionamento anche Giuseppe Falcomatà, che con i suoi 70mila seguaci è addirittura al 10° posto poco dietro Leoluca Orlando di Palermo e al pari di Giorgio Gori di Bergamo. Il Sindaco di Reggio Calabria può infatti sfruttare su una pagina social molto attiva e su dirette frequenti: molto seguite soprattutto quelle girate durante il primo lockdown dei mesi di marzo e aprile quando, con la fascia tricolore e il microfono sulla giacca, andava in giro per i quartieri ricordando ai propri cittadini di non uscire o a regalare mascherine agli anziani.
Ovviamente la classifica è puramente indicativa, il terzo posto di De Luca o il decimo di Falcomatà non significano che i due amministratori delle città dello Stretto siano più famosi, apprezzati, preparati rispetto ad altri suoi colleghi. Questi numeri indicano però certamente la bravura nel saper utilizzare al meglio i social network che al giorno d’oggi sono uno strumento fondamentale anche per la politica. Ecco di seguito la classifica basata sui Sindaci dei 50 Comuni più popolosi d’Italia:
- Roma – Virginia Raggi 986mila
- Napoli – Luigi de Magistris 478mila
- Messina – Cateno De Luca 288mila
- Torino – Chiara Appendino 228mila
- Bari – Antonio De Caro 222mila
- Milano – Beppe Sala 203mila
- Parma – Federico Pizzarotti 147mila
- Catania – Salvo Pogliese 85mila
- Palermo – Leoluca Orlando 75mila
- Reggio Calabria – Giuseppe Falcomatà 70mila
- Bergamo – Giorgio Gori 70mila
- Firenze – Dario Nardella 63mila
- Ferrara – Alan Fabbri 50mila
- Venezia – Luigi Brugnaro 49mila
- Genova – Marco Bucci 34mila
- Prato – Matteo Biffoni 33mila
- Padova – Sergio Giordani 30mila
- Brescia – Emilio Delbono 25mila
- Verona – Federico Sboarino 24mila
- Siracusa – Francesco Italia 23mila
- Novara – Alessandro Canelli 23mila
- Reggio Emilia – Luca Vecchi 20mila
- Ravenna – Michele de Pascale 18mila
- Cagliari – Paolo Truzzu 18mila
- Foggia – Franco Landella 18mila
- Modena – Gian Carlo Muzzarelli 17mila
- Bologna – Virginio Merola 16mila
- Trieste – Roberto Dipiazza 16mila
- Giugliano in Campania – Nicola Pirozzi 16mila
- Rimini – Andrea Gnassi 15mila
- Trento – Franco Ianeselli 12mila
- Piacenza – Patrizia Barbieri 10mila
- Forlì – Gian Luca Zattini 9mila
- Perugia – Andrea Romizi 5mila
- Vicenza – Francesco Rucco 5mila
- Pescara – Carlo Masci 4mila
- Bolzano – Renzo Caramaschi 4mila
- Udine – Pietro Fontanini 3mila