Acr Messina-Fc Messina, il derby di domenica tra chi sta monopolizzando il girone I di Serie D: ma i tifosi ne avrebbero fatto volentieri a meno…
“Il Messina siamo noi“. “No, il Messina siamo noi“. Nella città dello Stretto, da ormai qualche anno, i tifosi giallorossi non sanno più chi tifare. C’è l’A.C.R. (Associazione Calcio Riunite) e c’è l’F.C. (Football Club), prima contro seconda del girone I di Serie D che domani si affrontano in un derby (ma non ditelo a Sciotto) affascinante che però fa male a tutta l’area peloritana. Due squadre, distanziate da due punti (ma la squadra di Costantino ha una partita in meno), che stanno infatti monopolizzando il torneo. “E se avessero unito le forze per un’unica e sola squadra?“, si sono sempre chiesti i tifosi. I motivi per cui si è arrivati a questa situazione sono lunghi, tortuosi, complessi e molteplici, ma a perderci in tutto questo è solo e soltanto la città di Messina. Così facendo, purtroppo, non si è fatto altro che dividere la tifoseria e alimentare polemiche, come quelle nate in occasione del 120° compleanno del club, avvenuto qualche mese fa, che entrambi i club hanno rivendicato.
Ai giorni nostri, dunque, si è ormai definito questo insolito “dualismo“, i cui meccanismi legati alla storia e all’origine del “vero” Messina non sono mai stati chiari a tutti. Facendo un salto nel passato, infatti, risulta effettivamente complesso capire i meccanismi legati a questa situazione, che nel corso del tempo si è portata dietro cancellazioni, ritiri in tempi di guerra, nuove iscrizioni, fusioni con neo società locali e fallimenti.
Storia ed origini di A.C.R. e F.C. Messina
L’Acr Messina nasce nel 1947 dalla fusione tra A.C. Messina (società nata a sua volta da altre fusioni) e U.S. Giostra (club fondato nei primi anni del ’10) mentre l’F.C. Messina Peloro – quello della Serie A di Franza – è la continuazione dell’U.S. Peloro, società nata nel 1994 dall’unione tra Villafranca e Tremestieri. F.C. Messina Peloro che fallisce ufficialmente il 27 novembre 2008, 12 anni fa, rilevata poco dopo dall’A.C.R. da cui nasce l’Associazione Calcio Rinascita Messina. Adesso è Sciotto alla guida dell’A.C.R. e Rocco Arena, vicino all’acquisizione di quest’ultima, che ha poi deciso di prelevare l’ex Città di Messina, acquistando logo e nome dell’F.C. e dando vita all’attuale F.C. Messina, con il logo della squadra che militò in Serie A ma con una storia – così come l’A.C.R. – tutta da decifrare.