Barcellona Pozzo di Gotto: sequestrati 22 cavalcavia sull’A20

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Barcellona Pozzo di Gotto: la Polizia di Stato esegue sequestro preventivo. Ventidue i cavalcavia sulla A20 interessati dal decreto

Sono ventidue i cavalcavia interessati dal decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ed eseguito dalla locale Sezione di Polizia Stradale. Tutti ricadenti sulla A20, nel territorio di Barcellona P.G., i cavalcavia sono stati affidati in custodia agli enti fruitori del piano viabile e sottoposti a limitazioni di traffico al fine di limitarne la capacità portante in attesa dei necessari interventi funzionali e delle operazioni di ripristino. Quattro le persone deferite in stato di libertà, ritenute responsabili del reato di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina.

Barcellona Pozzo di Gotto, indagini su ponti e viadotti: la dichiarazione del D.G. Salvatore Minaldi

“Com’è ormai noto, teniamo in grande considerazione il tema della sicurezza infrastrutturale di ponti, viadotti e cavalcavia; tanto è vero che tutte le strutture indicate nel sequestro, nessuna esclusa, sono interessate già da tempo o da interventi di manutenzione seguiti da esperti ingegneri strutturisti, o ancora da rilievi e indagini scientifiche, condotte tenendo in considerazione anche le linee guida fornite dal Ministero”, è quanto afferma il Dg Salvatore Minaldi. “L’indagine a tappeto avviata, che in verità interessa la totalità della nostra rete autostradale, ha già fornito i primi esiti a seguito dei quali, com’è noto, siamo intervenuti dove era necessario in modo celere e deciso. Nel dettaglio sono 21 le strutture oggetto di indagine, tutte attraversate da strade non di nostra competenza. Di queste 21, 17 sono attualmente oggetto di interventi di manutenzione ordinaria, progettati da ingegneri e approvati secondo le normative vigenti. Per 3 sono in corso indagini strutturali approfondite sulla scorta delle segnalazioni rilasciate dai progettisti. Infine, su l’ultimo rimanente si è già intervenuto sulle selle di appoggio alle travi”, conclude Minaldi.

Sequestro viadotti, D’Anca-Famiano (Filca Cisl): “manutenzione deve essere la priorità per la sicurezza o si rischiano tragedie”

“Da tempo ormai denunciamo lo stato di totale abbandono in cui versano le infrastrutture in Sicilia e chiediamo che la manutenzione delle strade, viadotti, cavalcavia deve essere una priorità assoluta per garantire e tutelare l’incolumità dei cittadini o il rischio che si ripetano tragedie annunciate è dietro l’angolo”.  Lo hanno detto, in una nota congiunta, il segretario regionale della Filca Cisl Paolo D’Anca e quello di Messina, Pippo Famiano, commentando la notizia del sequestro dei ventidue viadotti sull’autostrada Palermo-Messina, da parte della procura di Barcellona. “Speriamo -aggiungono -che la magistratura e le forze dell’ordine facciano luce al più presto su quanto accaduto e che si individuino le responsabilità di chi viene meno al proprio dovere  e mette continuamente a rischio la sicurezza dei cittadini. Un plauso va a chi ha condotto le indagini struttutali e ne ha ravvisato le incongruita’ rispetto alle linee normative e alle direttive del ministero e ci auguriamo che la stessa celerità d’intervento sia garantita per l’intera rete autostradale e si provvede subito a monitorare e recuperare le strade provinciali che ormai sono ridotte a delle trazzere e che hanno costretto molti comuni dell’entroterra all’isolamento”  
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