Morto a Bologna il professore Giuseppe Morabito: era originario di Reggio Calabria e aveva ricevuto il vaccino AstraZeneca 10 giorni fa

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L’uomo è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Vergato: vani i soccorsi degli uomini del 118 per rianimarlo

La Procura di Bologna ha aperto un nuovo fascicolo, era di origine calabrese il docente morto in Emilia Romagna dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca. Si chiamava Giuseppe Morabito, di 63 anni, nativo di Oppido Mamertina, piccolo comune in provincia di Reggio Calabria. Il Tribunale ha aperto un’inchiesta per conoscere le cause della morte e per capire se ci sia un eventuale nesso tra il decesso del professore e la vaccinazione: successivamente all’inoculazione della dose era subentrato uno stato fisico che, per ragioni ancora da accertare, nei giorni successivi è andato via via peggiorando. L’ultima telefonata a una collega: “non chiamatemi, fatico a parlare”. Poi la morte due notti fa.

“Apriremo un fascicolo, faremo tutti gli accertamenti necessari – ha detto il procuratore capo di Bologna Giuseppe Amato – ma non c’è nessun allarmismo e nessun indagato al momento. Accerteremo quali sono le cause della morte, poi ne trarremo le conseguenze”. Giuseppe Morabito era il vicepreside dell’istituto Veggetti di Vergato e, secondo quanto racconta Manuel Salvaggio, dirigente scolastico della scuola media, “abbiamo fatto una riunione di presidenza sulla piattaforma Meet il 4 marzo e io e i colleghi abbiamo notato che Giuseppe era molto giù. Era strano, quasi assente. Da allora non è più tornato in presenza”.

L’altro ieri mattina la tragica svolta, quando una collega che abitava con lui non vedendolo arrivare per il caffè come faceva tutti i giorni, allarmata perché sapeva che stava male, ha chiamato altri colleghi che hanno deciso di andare a trovarlo nella sua casa del centro di Vergato. Una volta entrati lo hanno trovato senza vita. Poi hanno avvertito i sanitari del 118, insieme ai carabinieri, che hanno tentato di rianimarlo ma senza esito.

Il professore Giuseppe Morabito era andato via dalla Calabria nel 1995 ed aveva un fratello e una sorella che vive a Budrio, a qualche chilometro dal paese dove abitava lui. Ad Oppido era stato tra i fondatori della società sportiva Esperia, che era nata per aiutare i ragazzi nel mondo dello sport. Si era laureato nel ‘93, poco tempo dopo la morte del padre Vincenzo. Due anni dopo si era trasferito in Emilia dove aveva trovato lavoro.

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