L’Agenzia Italia del Farmaco ha vietato l’utilizzo di un lotto del Vaccino AstraZeneca in Italia dopo gli avvenimenti delle ultime ore
L’Italia segue con attenzione l’evolversi delle vicende relative alla morte di due militari avvenute pochi giorni dopo la vaccinazione anti-Covid con il vaccino AstraZeneca. Per ora non esiste alcuna correlazione fra i decessi e il vaccino, come avvenuto nel caso della morte dell’insegnante di Napoli, ma sarà solo l’autopsia a chiarire le reali cause del decesso.
Intanto l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha vietato in Italia l’utilizzo di un lotto del vaccino AstraZeneca, non lo stesso che ha causato le sospensioni delle somministrazioni in altri Stati d’Europa, in seguito agli eventi accaduti nelle ultime ora “in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto dis utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea. Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi“. L’Agenzia comunica inoltre che “sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. AIFA comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile”.
