Coronavirus, mangiano un panino in riva al mare e arrivano i carabinieri: il Sindaco lancia i tavoli e interrompe il “banchetto” [VIDEO]

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Il gruppo di giovani chiamato #IoApro è solito a questo tipo di “provocazioni”, ha così fatto partire una diretta sui social, che ha iniziato a girare e diventare virale

Si chiama #IoApro ed è un gruppo di giovani che sta girando l’Italia con lo scopo di “riconquistare la libertà”. Sono partiti domenica 28 marzo da Milano, ieri hanno protestano a Napoli e domani saranno a Palermo per un nuovo sit-in. Mentre erano in procinto di lasciare la Campania, i ragazzi si sono fermati sulla Costiera Amalfitana per pranzare, ma gli attimi di riposo si sono trasformati in scene di tensione. In riva al mare e praticamente in una zona del Lungomare quasi isolata, hanno posizionato tre tavolini dove poter consumare i loro panini, quando sono stati “colti in flagrante” da una carabiniera intenzionata a sollevare loro delle multe. La Regione è in zona rossa, uscire di casa non è permesso se non per comprovate esigenze, da qui appunto la segnalazione dell’agente. Il gruppo di giovani però è solito a questo tipo di “provocazioni”, ha così fatto partire una diretta sui social, che ha iniziato a girare e diventare virale. Trascorso poi qualche minuto è intervenuto anche il Sindaco del Paese, sicuramente avvisato di quanto stava accadendo, che ha iniziato a inveire contro i ragazzi e lanciare i loro tavolini dall’altra parte della strada. “Siamo l’unica vera opposizione in questo Paese, centinaia di multe non ci hanno fermato. Ora riempiamo le piazze di tutta Italia con il nostro tour ed un unico obiettivo: il 7 aprile riaprire tutto. Eliminare il coprifuoco, riappropriarci della libertà di movimento, della libertà d’impresa, dell’istruzione, dello sport, della nostra vita, prima che il paese fallisca”, affermano i componenti del gruppo Umberto, Momi, Antonio, Biagio, Yuri, Lorenzo, Stefano. Domani dunque saranno in Sicilia, mentre il 6 aprile raggiungeranno Roma, quella che è la città sede del Governo. Di seguito il VIDEO che ha immortalato quei momenti.

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