Il Governo pensa a un nuovo rinvio delle elezioni in autunno: interessate le amministrative di circa 1.300 comuni e le regionali in Calabria
Le elezioni regionali in Calabria potrebbero slittare ancora. Queste, insieme alle amministrative di circa 1.300 comuni italiani, dovrebbero essere rinviate all’autunno, per il 10 e 11 ottobre. Al Viminale è già terminata l’istruttoria per decretare il rinvio, ma per farlo serve un decreto legge che non è ancora arrivato. In ogni caso, secondo quanto si apprende da fonti dell’esecutivo, cresce all’interno del Governo l’ipotesi di slittamento di tutte le elezioni che si terranno da qui a fine giugno. Calabria compresa, come detto, il cui voto era stato già spostato una prima volta all’11 aprile.
La motivazione è chiaramente legata alla pandemia: i numeri dei contagi preoccupano il Governo in tal senso, soprattutto per quanto concerne i tradizionali comizi politici in fase di campagna elettorale e a cui seguiranno poi i giorni delle urne stesse. In totale, sono poco meno di 1.300 i comuni interessati dalle elezioni amministrative nel 2021 insieme alla regione Calabria: oltre 1.100 sono quelli delle regioni ordinarie e circa 180 di quelle a statuto speciale. Sei sono le città chiamate alle urne che sono anche capoluogo di regione: Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino e Trieste. Si voterà anche in alcuni comuni capoluogo di provincia: Benevento, Carbonia, Caserta, Cosenza, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Pordenone, Ravenna, Rimini, Salerno, Savona e Varese.