Le Ricette di StrettoWeb – Crema al bergamotto

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Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione della crema al bergamotto

Sia la crema che il liquore al bergamotto oltre ad essere estremamente semplici da preparare sono un’ottima alternativa al classico limoncello. Una ricetta unicamente “reggina” la crema al bergamotto, esattamente come lo è questo straordinario agrume che si ostina a crescere soltanto su una sottile striscia di terra di 80 km lungo le coste della nostra provincia, da Villa San Giovanni a Monasterace, dove ha trovato il suo habitat esclusivo. Oggi gli chef più famosi lo utilizzano nei loro piatti, infatti, la marinatura con il bergamotto non altera le caratteristiche organolettiche delle pietanze, esalta le carni dal sapore acceso e valorizza i piatti a base di pesce. Dona al risotto ed alla pasta un aroma delicato e, per la sua indefinita dolcezza, è un ingrediente perfetto nelle creme che farciscono i dolci della pasticceria reggina, nei gelati, nelle marmellate e, come nel nostro caso, nei liquori fatti in casa! 

Difficoltà: molto facile

Preparazione: 10 minuti + 5/7 giorni di infusione

Cottura: 15 minuti

Costo: medio

INGREDIENTI

5 bergamotti

½ l. di alcool

1 l. di latte intero fresco

700 gr. di zucchero

2 bustine di vaniglina

Preparazione

Pelate i bergamotti lasciando la parte bianca attaccata ai frutti e mettete le scorze in un contenitore di vetro col l’alcool. Chiudetelo bene e lasciate le scorze in infusione per 5 giorni al buio scuotendo il composto ogni giorno. Trascorso il tempo di infusione con l’aiuto di un colino filtrate l’alcool con le scorze di bergamotto e tenetelo da parte. Sciogliete a fiamma bassa lo zucchero e la vaniglina nel latte caldo finchè non arriva a bollore e poi spegnete e lasciatelo raffreddare. Unite questo sciroppo all’alcool filtrato e avrete la crema di bergamotto. Versatela in bottiglie di vetro e servitela fredda.

Conservazione

La crema al bergamotto si conserva in frigo.

Curiosità e benefici del bergamotto

Da sempre conosciuto per la realizzazione dei profumi grazie al suo olio essenziale, il bergamotto di Reggio Calabria è al centro di un numero infinito di ricerche mediche e scientifiche e la sua richiesta proveniente dal settore farmaceutico e nutraceutico è in continua crescita. Miniera di sostanze dalle proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e vaso-protettive di cui gode in una concentrazione così ricca come nessun altro agrume, il bergamotto della costa jonica di Reggio Calabria racchiude ben 354 polifenoli a cui sono attribuiti importanti proprietà: hanno azione capillaroprotettrice e antiossidante, grazie alla loro struttura fenolica, tanto da essere chiamati “molecole spazzino” per la capacità di bloccare l’azione dei radicali liberi, i principali responsabili dell’invecchiamento e di gravi patologie degenerative. Numerose prove sperimentali dimostrano infatti che i polifenoli, in particolare i flavonoidi, influiscono attivamente nel migliorare i fattori di rischio che portano allo sviluppo della sindrome metabolica. I flavonoidi hanno nel succo di bergamotto valori più alti rispetto agli altri succhi di agrumi e questo valore varia tra 600 e 1200 mg/L per frutti raccolti fra novembre e gennaio. Il succo fresco di bergamotto, definito non a caso “frutto del benessere”, riduce i livelli di colesterolo totale nel sangue ed il suo consumo è consigliato a diabetici e ipertesi ma anche a chi vuole semplicemente tenersi in forma, si beve puro oppure diluito con acqua o altri succhi come la spremuta di arancia. Se già dal 2001 l’Unione Europea ha riconosciuto al Bergamotto di Reggio Calabria – olio essenziale la Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.), la proposta di considerarlo patrimonio mondiale dell’umanità” potrebbe presto diventare realtà.

Il consiglio della zia

Il bergamotto sostituisce gli altri agrumi in tutte le pietanze di carne o pesce che ne prevedono l’uso.

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