Sanità a Reggio Calabria, la denuncia di Lamberti Castronuovo a Piazza del Popolo: “basta perdere tempo, il popolo ha la necessità dei vaccini ma serve un’organizzazione seria” [FOTO e INTERVISTE]

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Reggio Calabria, le parole di Lamberti Castronuovo in una piazza del Popolo gremita di cittadini: “la nostra è una protesta silenziosa”

In una Piazza del Popolo di Reggio Calabria gremita di cittadini, manifestazione per chiedere una sanità efficiente ed una gestione della campagna di vaccinazione anti-Covid all’altezza della situazione. Il promotore dell’iniziativa, il dott. Lamberti Castronuovo, ai nostri microfoni, ha detto: “la nostra è una protesta silenziosa, il popolo ha la necessità assoluta del vaccino ma serve un’organizzazione chiara e seria che è evidente, in questo momento, non c’è. Non si può pretendere che un 80enne stia ore ed ore ad attendere il vaccino, la gente non può essere tratta come le bestie. Ricordiamoci che la sanità è del popolo”. Mentre l’ex sindaco Demetrio Arena ha sottolineato: “bisogna sfruttare tutte le strutture presenti sul territorio, è evidente che il piano vaccinale non è decollato, ma la gente ha necessità di risposte serie”. Il delegato alla città Metropolitano per la sanità, Nino Zimbalatti, evidenza che “da mercoledì a Palazzo Campanella saranno vaccinati solo coloro che hanno avuto la prima dose, è evidente, quindi, che siamo in difficoltà con i vaccini”. Per Giuseppe Falcomatà “serve un piano vaccinale chiaro che stabilisca un preciso ordine di priorità. I laboratori di analisi possano diventare centri dove poter somministrare i farmaci per contrastare e contenere il diffondersi del Covid”. “Abbiamo l’esigenza di dare risposte ai cittadini nel minor tempo possibile, serve un cambio di passo, uno sforzo maggiore”, dicono in coro il vicesindaco Metropolitano Armando Neri, lo storico Pasquale Amato e l’ex consigliere comunale Mary Caracciolo. Tanta rabbia e richiesta di aiuto da parte dei cittadini che hanno partecipato alla manifestazione: “non ne possiamo più, serve maggior rispetto ed una sanità che funzioni soprattutto in un periodo storico come questo. Siamo qui per chiedere un aiuto concreto alle istituzioni”. In alto la FOTOGALLERY, in basso le INTERVISTE complete.

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