Il 6 aprile 2021 è il Carbonara Day: gli italiani bocciano la ricetta del NY Times, ecco la vera preparazione spiegata dallo chef Monosilio
La Smoky Tomato Carbonara americana ha diviso il web ma ha unito gli italiani: secondo un sondaggio di Unione Italiana Food su un campione di quasi 4000 persone, per il 95% degli italiani se c’è il pomodoro non si può chiamare Carbonara. Una presa di posizione netta, con cui i pastai italiani presentano il tema del prossimo Carbonara Day (6 aprile): MyCarbonara. Puristi e innovatori saranno chiamati a condividere la loro “Carbonara perfetta” a partire dalle 12, seguendo il dibattito su Facebook, Twitter e Instagram con gli hashtag #CarbonaraDay e #MyCarbonara.
Il Carbonara Day è la “spaghettata social” più grande del mondo dedicata alla ricetta di pasta più amata e condivisa. Ad oggi oltre 1.4 milioni sono i contenuti su Instagram dell’hashtag #Carbonara. Ideato dai pastai di Unione Italiana Food e supportato IPO – International Pasta Organisation, il #CarbonaraDay ha raggiunto in 5 anni una platea potenziale di oltre 1 miliardo di persone, diventando appuntamento imperdibile per food influencer, media, cuochi e appassionati che desiderano condividere opinioni a proposito di questo piatto e, più in generale, sul rapporto tra tradizione e contaminazione in cucina.
Ma cosa significa #MyCarbonara? Per i puristi esiste solo una maniera per farla e 5 ingredienti canonici: pasta, guanciale, pecorino, uovo, pepe. Gli innovatori invece credono che, essendo la pasta un piatto versatile, non debbano esserci limiti alle reinterpretazioni di questa ricetta. La verità sta nel mezzo: non esiste la carbonara perfetta, ma quella “perfetta per me”. #MyCarbonara, appunto. A patto, s’intende, che il tocco dell’autore rispetti lo spirito della ricetta originale.
Secondo Riccardo Felicetti, Presidente dei Pastai di Unione Italiana Food, “La Carbonara è il piatto preferito di molti… e anche il mio. Fantasia o necessità possono dare vita a ricette ispirate a questo piatto. Ma allora non chiamatela Carbonara. La Carbonara è una sola, come Venezia. Poi ognuno ha i suoi segreti e l’equazione della Carbonara ideale deriva da gusti personali o abitudini familiari. Quest’anno vogliamo far vedere che anche usando solo gli ingredienti classici si può ottenere la Carbonara ‘perfetta per me’.”
Storia di un piatto dalle origini incerte… e se fosse yankee?
Forse la Carbonara è così amata e replicata perché le sue origini sono incerte. E le polemiche sulla Smoky Tomato Carbonara hanno diviso proprio i due Paesi (Italia e USA) che si contendono la paternità del piatto… o hanno contribuito insieme a creare una delle ricette glocal di maggiore successo.
Less is more: la lunga strada verso la carbonara ‘tradizionale’
5 Ingredienti, infinite combinazioni: la guida dei pastai per una carbonara su misura
Il #Carbonara Day inizierà il 6 aprile, a partire dalle ore 10 con un live twitting. Alle 12 al via la diretta social su Instagram, Facebook e Twitter. Assieme ai pastai di Unione Italiana Food, lo Chef Luciano Monosilio, lo youtuber e pasta lover Wilwoosh (che ha provato a replicare più di una “Carbonara sbagliata”) e Eleonora Cozzella, foodwriter, grande esperta di pasta e autrice del libro “La Carbonara perfetta”. Per partecipare basterà seguire gli hashtag #CarbonaraDay e #MyCarbonara.
“Ognuno di noi prima di arrivare alla sua ricetta ‘perfetta’ è passato attraverso svariati tentativi spesso anche fallimentari – commenta lo Chef Luciano Monosilio – Le ricette si modificano nel corso del tempo perché cambiano i contesti e cambiano gli ingredienti e la Carbonara è sempre in evoluzione e ne esistono già tante varianti. Per me è un piatto più moderno che tradizionale e non mi scandalizzo davanti alle varianti che si allontanano parecchio (come nel caso della “Smoky Red” americana di cui si è tanto parlato, perché viviamo in un mondo globalizzato e ogni Paese ha una sua tradizione e una sua volontà. Quella della Carbonara è sostanzialmente una tradizione che si rinnova, anche se per me l’unica vera Carbonara resta quella con il guanciale”.