Calabria, “Cicala è Covid-free”: dall’informazione corretta al contact tracing, il Sindaco spiega il primato del Comune

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Il Sindaco Alessandro Falvo ha sottolineato la bravura dei suoi concittadini nel rispettare le disposizioni suggerite

Nessun abitante di Cicala ha contratto il Covid-19 dall’inizio della pandemia. E’ quanto ha affermato il Sindaco Alessandro Falvo ai microfoni dell’Ansa. “Da quando abbiamo saputo come gestire il Coronavirus – ha spiegato il primo cittadino – abbiamo recepito i decreti ministeriali e informato la cittadinanza chiedendo a tutti di seguire alla lettera le disposizioni. Io da solo in Comune, con i dipendenti che lavoravano in smart working”. Nella cittadina in provincia di Catanzaro adulti e ragazzi hanno accettato le raccomandazioni del proprio sindaco. Dalle costanti informazioni, all’utilizzo di atteggiamenti di prevenzione, così è stato possibile tenere lontano il virus. “Ho letteralmente urlato con il megafono – ha detto Falvo – quello che era bene fare e cosa stava succedendo, raccomandando ai più giovani che se volevano salvare la vita ai loro nonni dovevano indossare sempre la mascherina”.

Mercato chiuso, mascherine distribuite a domicilio ed utilizzate in maniera corretta, tamponi rapidi per coloro che rientrano da fuori, consegne da parte di tutti gli esercizi commerciali a domicilio, cimitero chiuso nei giorni di festa con visite calendarizzate prima delle ricorrenze, Comune aperto solo su appuntamento, scuola aperta con mensa a turni e sanificata periodicamente anche quando non necessario. “Dall’inizio ad oggi – racconta ancora Falvo – sono cambiate tante cose, c’è più consapevolezza. Pubblicavo il report nazionale tutti i giorni. Adesso la paura si è affievolita, ma qui chi esce ha sempre la mascherina e rispetta le regole”. Insomma, tutte regole di distanziamento e igiene, sinonimo che con qualche sacrificio in più la vita può andare avanti, nella speranza di tornare presto alle classiche abitudini.

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