Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione delle polpette agli asparagi
Che siano di carne o verdure le polpette sono un piatto al quale è difficile resistere! Croccanti e dorate, queste agli asparagi sono un antipasto sfizioso realizzato con gli ortaggi primaverili per eccellenza. Oltre ad essere una delle migliori ricette anti-spreco, le polpette, grazie alla loro versatilità, si adattano alle diverse tradizioni culinarie e sono apprezzate da tutti!
Difficoltà: facile
Preparazione: 25 minuti
Cottura: 25 minuti
Porzioni: 4 persone
Costo: basso
INGREDIENTI
600 gr. di asparagi
2 uova
100 gr. di parmigiano grattugiato
Pangrattato q.b.
100 gr. di speck
Olio di semi di arachide, sale e pepe
Preparazione
Iniziate a pulire gli asparagi eliminando la parte più dura del gambo e lessateli in acqua bollente salata per 15 minuti. Dopo averli passati sotto l’acqua fredda tagliateli tenendo da parte le cimette, frullate invece il resto e mettete in una ciotola la crema ottenuta. Aggiungete a questa il pangrattato, le uova, il parmigiano ed un pizzico di sale e di pepe. Amalgamate tutto ed unite al composto le cimette di asparagi che avevate da parte, i dadini di speck ed eventualmente altro pangrattato o parmigiano per dare consistenza. Fate riposare il composto per circa 20 minuti e poi create le polpette. Friggetele in abbondante olio di semi e servitele calde.
Conservazione
Le polpette agli asparagi possono essere conservate in frigorifero per 2-3 giorni.
Curiosità e benefici di questo piatto
Se nel 1400 Martino da Como illustra nel “De Arte Coquinaria” la primissima ricetta delle polpette, il loro nome proviene probabilmente dal tipo di carne utilizzata, la polpa di vitello. Ma questo piatto versatile ed economico nasce in Medioriente col nome di kofta, dal persiano koofteh che vuol dire “carne pestata”. Gli Arabi nel VIII secolo d. C., dopo l’occupazione della Persia, diffusero in Europa le tradizioni gastronomiche di quel popolo e fra queste anche l’uso di preparare le polpette. Ortaggi primaverili ipocalorici e diuretici, gli asparagi offrono alle pietanze un gusto particolare ed il loro nome, che significa “germoglio”, nasce dall’azione rigenerante che hanno sull’organismo e forse anche dalla loro parte più buona che si trova appunto in cima al germoglio.
Consiglio della zia
Per una versione leggera cuocete le polpette in forno, spennellandole col l’olio ed infornandole a 180 gradi per 20 minuti.