Il maltempo persisterà al Sud nei prossimi due giorni, allarme giallo in Calabria e Sicilia. I bollettini della protezione civile
Ancora maltempo al Sud nei prossimi due giorni ed in particolar modo in Calabria e Sicilia dove si registreranno gli accumuli di pioggia maggiori e i venti più forti. La conferma sul maltempo di domani arriva dai consueti bollettini di vigilanza meteorologica nazionale emessi oggi dal servizio meteorologico della Protezione Civile. Di seguito mappe e dettagli.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 23 aprile 2021
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Puglia meridionale ed occidentale, Basilicata e Calabria centro-settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia, resto del Sud peninsulare, Sardegna, Molise, Abruzzo, Marche e Lazio meridionale, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati, specie su Sicilia, Calabria meridionale, Campania, Puglia centro-settentrionale, Lazio meridionale, Sardegna orientale e meridionale.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in locale sensibile aumento sulle regioni tirreniche centrali.
Venti: forti nord-orientali su Sicilia meridionale ed orientale e zone ioniche della Calabria.
Mari: molto mossi lo Ionio e lo Stretto di Sicilia.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 24 aprile 2021
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Puglia meridionale, Basilicata ionica e settori ionici della Calabria centro-settentrionale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania orientale e meridionale, Molise, resto di Puglia, Basilicata e Calabria, e su Sicilia settentrionale ed orientale, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: forti settentrionali su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia.
Mari: molto mossi lo Ionio e lo Stretto di Sicilia.