Pnrr, il discorso del premier Draghi alla Camera: “disporremo di 248 miliardi. Fondi per alta velocità Salerno-Reggio Calabria”

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Pnrr, il premier Draghi parla alla Camera: 248 miliardi per il futuro del Paese. Parte dei fondi destinati all’alta velocità Salerno-Reggio Calabria

Sbaglieremmo tutti a pensare che il Pnrr pur nella sua storica importanza sia solo un insieme di progetti, di numeri, scadenze, obiettivi. Nell’insieme dei programmi c’è anche e soprattutto il destino del Paese“. Si è espresso così il premier Mario Draghi, nel discorso tenuto oggi alla Camera, in merito al Recovery Plan. Il presidente del Consiglio ha dettagliato il contenuto delle 337 pagine di testo definito da Palazzo Chigi “un intervento epocale, che intende riparare i danni economici e sociali della crisi pandemica“. Draghi dovrebbe inviare il Pnrr a Bruxeller il prossimo 30 aprile. Di seguito i punti salienti del discorso tenuto alla Camera.

“Nel Pnrr le vite degli italiani che hanno sofferto per la pandemia”

Metteteci dentro le vite degli italiani, le attese di chi ha sofferto la pandemia, l’aspirazione delle famiglie, le giuste rivendicazioni di chi non ha un lavoro o di chi ha dovuto chiudere la propria attività, l’ansia dei territori svantaggiati, la consapevolezza che l’ambiente va tutelato e rispettato“.

“Fondi per un totale di 248 miliardi di euro”

Oltre al Pnrr da 191,5 miliardi e al Piano complementare da 30,6 miliardi, Draghi ha sottolineato come siano “stati stanziati, inoltre, entro il 2032, ulteriori 26 miliardi da destinare alla realizzazione di opere specifiche”. Il premier ha chiarito inoltre che “è poi previsto il reintegro delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, utilizzate nell’ambito del dispositivo europeo per il potenziamento dei progetti ivi previsti per 15,5 miliardi. Nel complesso potremo disporre di circa 248 miliardi di euro”.

“Il Recovery Plan servirà a riparare i danni della pandemia”

Il Recovery ha 3 obiettivi: il primo con un orizzonte ravvicinato è riparare i danni della pandemia, che ci ha colpito più dei nostri vicini europei, il Pil caduto è dell’ 8,7, i giovani e le donne hanno sofferto di più il calo dell’occupazione. Le misure di sostegno hanno attutito l’impatto sociale ma questo si è sentito sulle fasce più deboli“.

“Stanziati 50 miliardi per innovazione, digitalizzazione e cultura”

“La prima Missione riguarda i temi della Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura. Nel complesso, le risorse destinate a questa Missione sono quasi 50 miliardi, di cui 41 finanziate con il Dispositivo Europeo e 8,5 con il Piano complementare nazionale, pari al 27% delle risorse totali del Piano. L’obiettivo principale è promuovere e sostenere la trasformazione digitale e l’innovazione del sistema produttivo del Paese”.

“Pronti 26 miliardi per le opere: presente ferrovia altà velocità Salerno-Reggio Calabria”

“Sono stati stanziati entro il 2032, ulteriori 26 miliardi da destinare alla realizzazione di opere specifiche. Queste includono la linea ferroviaria ad Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria – che diventerà una vera alta velocità – e l’attraversamento di Vicenza relativo alla linea ad Alta Velocità Milano-Venezia”.

“82 miliardi destinati al Sud, 22 miliardi alle politiche attive del lavoro”

Il Piano destina 82 miliardi al Mezzogiorno su 206 miliardi ripartibili secondo il criterio del territorio, per una quota dunque del 40 per cento. C’è una forte attenzione all’inclusione di genere e al sostegno per i giovani“.

La quinta Missione – ha continuato Draghi – è destinata alle politiche attive del lavoro e della formazione, all’inclusione sociale e alla coesione territoriale. I fondi destinati a questi obiettivi superano nel complesso i 22 miliardi. Ulteriori 7,3 miliardi di interventi beneficeranno delle risorse di React-Eu. Sono introdotte misure a sostegno dell’imprenditorialità femminile e un sistema di certificazione della parità di genere che accompagni e incentivi le imprese ad adottare politiche adeguate a ridurre il gap di genere“.

“Per Superbonus 110% previsti oltre 18 miliardi”

“Per il Superbonus al 110% sono previsti, tra Pnrr e Fondo complementare, oltre 18 miliardi, le stesse risorse stanziate dal precedente governo. Non c’è alcun taglio. La misura è finanziata fino alla fine del 2022, con estensione al giugno 2023 solo per le case popolari (Iacp). È un provvedimento importante per il settore delle costruzioni e per l’ambiente. Per il futuro, il governo si impegna a inserire nel disegno di legge di bilancio per il 2022 una proroga dell’ecobonus per il 2023, tenendo conto dei dati relativi alla sua applicazione nel 2021”.

“Garanzia Stato a giovani per mutuo acquisto casa”

I giovani beneficiano dalle misure per le infrastrutture sociali e le case popolari. E in un prossimo decreto, di imminente approvazione, sono previsti altre risorse per aiutare i giovani a contrarre un mutuo per acquistare una casa. Sarà possibile non pagare un anticipo, grazie all’introduzione di una garanzia statale“.

“Assegno unico strumento centrale a sostegno delle famiglie”

Grazie all’azione di questo Parlamento, l’assegno unico diventerà lo strumento centrale e onnicomprensivo per il sostegno alle famiglie con figli, in sostituzione delle misure frammentarie fino ad oggi vigenti. È una riforma che rappresenta un cambio di paradigma nelle politiche per la famiglia e a sostegno della natalità“.

“Monitoraggio al Mef, cabina di regia a Palazzo Chigi”

Le funzioni di monitoraggio, controllo e rendicontazione e i contatti con la Commissione Europea sono affidati al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Infine, è prevista una cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio, con il compito tra l’altro di interloquire con le amministrazioni responsabili in caso di riscontrate criticità nell’attuazione del Piano“.

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