Coronavirus, l’epidemiologa Gandini: “nuovi studi confermano che la scuola non influenza l’andamento della curva dei contagi nella popolazione generale”

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Coronavirus, l’epidemiologa Gandini: “nuovi studi confermano che la scuola non influenza l’andamento della curva dei contagi nella popolazione generale. Negli istituti la frequenza dei contagi è bassissima, soprattutto tra i giovani”

La Prof.ssa Sara Gandini, direttrice del Dipartimento di epidemiologia e biostatistica dell’Istituto Europeo di oncologia di Milano, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sulla sicurezza nelle scuole. “Nel nostro studio avevamo sottolineato che l’apertura delle scuole non influenza l’andamento della curva dei contagi nella popolazione generale, fortunatamente tutti gli studi che sono stati fatti in seguito al nostro hanno confermato quei risultati –ha affermato Gandini-. A scuola la frequenza dei contagi è bassissima, i ragazzi si contagiano meno degli adulti, anche con la variante inglese”.

Sugli attacchi ricevuti. “Il nostro studio ha ricevuto aggressioni molto pesanti, io stessa ne ho ricevute, a livello di misoginia, hanno gettato discredito sulla mia persona, senza entrare nel merito dell’analisi. Forse perché il nostro studio è servito a far riaprire le scuole visto che il Cts ci ha ascoltato”.

Sulla chiusura delle scuole. “Le scuole non dovevano essere chiuse per così tanto tempo, era giusto a marzo-aprile 2020, ma poi le chiusure sono state ingiustificate soprattutto in alcune Regioni. A pagare il prezzo più alto sono stati i ragazzi, soprattutto delle classi sociali più svantaggiate dove c’era già un alto tasso di dispersione scolastica”.

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