Giro d’Italia, Nibali e Ciccone a pezzi dopo la caduta di oggi. Il team: “domattina vedremo se potranno ripartire”

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Giro d’Italia, oggi l’ennesima caduta per Nibali. E’ finito a terra anche Ciccone: domattina le valutazioni dello staff medico sulla possibilità di continuare la corsa rosa

E’ un Giro d’Italia maledetto per Vincenzo Nibali e per la Trek-Segafredo: oggi nella discesa dal Passo San Valentino, a 35km dal traguardo, lo Squalo dello Stretto è rimasto coinvolto nell’ennesima caduta, che ha visto il compagno Giulio Ciccone piombare a terra ad alta velocità. E così Ciccone è arrivato al traguardo 28° con 8 minuti di ritardo, Nibali addirittura 70° con 25 minuti di ritardo, scortato dai compagni Gianluca Brambilla e Jacopo Mosca.

Adesso in classifica generale Ciccone è sceso al 10° posto con un ritardo di 11 minuti e mezzo dalla maglia rosa Egan Bernal, Nibali è addirittura 20° con oltre 45 minuti di ritardo. Un disastro rispetto a stamattina, quando Ciccone era 6° a meno di un minuto dal podio, e Nibali era 15° con la speranza di puntare a qualche tappa. Adesso la situazione è molto diversa, e soltanto domattina sapremo se i due leader della Trek-Segafredo saranno nelle condizioni di continuare a faticare fino a Milano: mancano ancora 4 tappe lunghe, dure e difficili. La squadra ha comunicato che l’abruzzese ha subito una forte contusione alla zona lombare della schiena e alla mano sinistra; il campione siciliano si è invece sottoposto ad un’altra lastra per una pesante contusione all’omero destro che, fortunatamente, non ha evidenziato alcuna frattura. Lo ‘Squalo’, già coinvolto in un’altra caduta due giorni fa, ha subito anche altre piccole contusioni. “Vista l’entità delle contusioni e le conseguenze della caduta, i corridori saranno monitorati nelle prossime ore e, domani mattina, verrà effettuato un ulteriore accertamento dal medico del team“, ha comunicato il team. Lo stesso Nibali ha pubblicato un messaggio sui social: “Oggi ho solo una cosa da dire: grazie 🙏 A tutti coloro che lungo il percorso, in salita e all’arrivo, mi hanno incitato e applaudito. E’ stata una bella emozione, di quelle che raddrizzano anche la giornata piú storta“. Anche stavolta lo Squalo stringe i denti e fa di tutto per onorare la corsa fino all’ultimo respiro, come nel suo stile.

L’emblematica immagine di Nibali dopo l’arrivo al traguardo di oggi:

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