Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione dell’arrosto con pomodori secchi e olive
Grande classico della cucina italiana, l’arrosto di vitello è un secondo gustoso preparato con parti pregiate come il girello o la noce che permettono di ottenere una carne morbida e succosa. Se di norma può essere accompagnato da contorni a base di verdure o di patate, in questo caso è arricchito dalle olive verdi e dai pomodori secchi sott’olio, una delle squisite conserve calabresi di cui basta poco per dare sapore a qualunque pietanza. I pomodori sott’olio, inseriti fra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali, sono conditi con gli aromi tipici come aglio, origano e peperoncino e, nelle versioni più ricche, sono farciti da tonno, capperi, olive e carciofini.
Difficoltà: facile
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 60 minuti
Porzioni: 4 persone
Costo: medio
INGREDIENTI
1 kg. di noce di vitello
Olive verdi
Pomodori secchi sott’olio
1 cipolla bianca
1 bicchiere di vino rosso
Brodo vegetale
Olio extravergine di oliva, sale e rosmarino
Preparazione
Sbucciate la cipolla e tritatela, fatela rosolare con olio ed unite le olive e i pomodori secchi tagliati a striscette. Aggiungete la carne ed i rametti di rosmarino e fatela rosolare su tutti i lati prima di sfumarla col vino rosso. Proseguite la cottura per 50 minuti aggiungendo gradualmente il brodo vegetale bollente. Al termine fate riposare l’arrosto prima di affettarlo e condirlo col fondo di cottura.
Conservazione
Potete conservare l‘arrosto di vitello in frigorifero per tre giorni.
Curiosità e benefici di questo piatto
Non un semplice piatto ma l’immagine dei pranzi in famiglia, l’arrosto di vitello è uno fra i secondi a base di carne più conosciuti. Consigliata a tutti nella sua corretta quantità, la carne di vitello è un alimento molto importante per il suo elevato contenuto di proteine ad alto valore biologico, di minerali essenziali per il buon funzionamento del metabolismo e di vitamina B12 utile al sistema nervoso. Da sempre presenti sulle nostre tavole, i pomodori sott’olio, che donano un gusto intenso a questo arrosto, sono un alimento semplice e particolarmente gustoso che conserva le caratteristiche nutrizionali degli ortaggi freschi infatti sono ricchi di licopene, un potente antiossidante, di potassio, magnesio e ferro. I pomodori sott’olio, come le altre conserve calabresi, nascevano dalla necessità di avere riserve di cibo disponibili durante l’inverno e venivano realizzati dopo una lenta essiccazione al sole. Squisiti come antipasto e serviti con del pane casereccio sanno dare un gusto deciso ad insalate e primi o secondi piatti.
Consiglio della zia
La pasta con i pomodori sott’olio, a cui si aggiungono tonno, alici, capperi e pangrattato tostato è uno dei piatti più semplici e saporiti della cucina calabrese.