Ponte sullo Stretto, la stoccata del prof. Sergi: “oggi favorevoli anche quelli che dieci anni fa hanno bloccato tutto, non si ripetano gli stessi errori”

StrettoWeb

Ponte sullo Stretto, le parole del prof. Bruno Sergi: l’accademico calabrese che ha fondato il Comitato Ponte Subito e si batte da sempre per la realizzazione della grande opera

Credo di essere stato l’unico, o tra i pochi con il compianto Giovanni Alvaro con cui avevamo fondato il Comitato Ponte Subito 15 anni fa, ad aver sostenuto, argomentato e intravisto la grandissima opportunità economica, culturale e sociale legata alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina in tempi non sospetti. Nessuno, allora, si è schierato a favore della grande opera dello Stretto, per una serie di motivi che non sto qui a ricordare, ed è preferibile non ricordare. Erano gli anni dell’ideologia No Ponte, delle manifestazioni violente con fumogeni e striscioni, delle bandiere di partito in piazza contro il progetto che avrebbe unito Calabria e Sicilia. Eppure era stato approvato il definitivo, a Cannitello è stata realizzata la variante per spostare la ferrovia dall’area in cui sarebbe dovuta sorgere la torre. Quei lavori sono stati completati più di dieci anni fa. Sarebbe bello, oggi, fare un’inchiesta sui tanti personaggi che in queste ore si dichiarano favorevoli al Ponte, ma allora erano schierati per il No: ricordo con quanta ipocrisia parlavano di “priorità” pur non avendo alcuna conoscenza del territorio calabrese e siciliano. Chissà quanti parlamentari oggi favorevoli nel Ponte, nel 2012 con Monti hanno votato contro la Società Stretto di Messina. Eppure dopo tutto questo tempo le “priorità” tecniche ed economiche non sono cambiate: abbiamo un pullulare di personaggi schierati a favore della grande opera dello Stretto mentre nulla è cambiato, abbiamo solo perso inutilmente tre lustri, tre lustri di ragionamenti a senso unico. Ma la nostra posizione non è cambiata. Dicevamo “Ponte Subito” quindici anni fa, figuriamoci adesso: meglio tardi che mai! Viva il Ponte, spero si avveri il sogno mio e di tanti miei conterranei. E soprattutto mi auguro non si ripetano gli stessi errori di dieci anni fa. E’ il momento giusto, con l’occasione della ripartenza post pandemia, per rilanciare l’Italia puntando sul Sud, e il Ponte basterebbe da solo per generare un circuito virtuoso straordinario per la crescita, lo sviluppo e l’emancipazione dei territori meridionali da disoccupazione, povertà e sottocultura“. Con queste dichiarazioni rilasciate ai microfoni di StrettoWeb, il prof. Bruno Sergi, docente di politica economica e finanza internazionale all’Università di Messina e dell’Harvard University (Cambridge, Massachusetts), fondatore del Comitato Ponte Subito, commenta il ritorno alla ribalta del dibattito sul Ponte sullo Stretto di Messina.

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