Acr Messina, Sciotto infiamma il finale: “A Licata ennesima prova negativa di arbitro e assistente, è un’ingiustizia e chiederemo avvio indagine”

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Il presidente dell’Acr Messina Sciotto se la prende con gli arbitri del match pareggiato a Licata

Il finale si fa interessante e più imprevedibile del previsto. Dopo il pari a Licata e la contemporanea vittoria dell’Fc, l’Acr Messina si ritrova ancora a lottare per difendere il primo posto del girone I di Serie D, quando mancano due giornate al termine. La distanza tra le due squadre peloritane è di due punti e solo una verrà promossa direttamente. Ma l’1-1 di domenica non è andato giù al presidente della capolista Sciotto, che ha espresso amarezza per diverse decisioni arbitrali.

“L’Acr Messina – ha detto – già in passato in questo campionato ha evidenziato, agli organi competenti, una serie di evidenti errori commessi da alcune terne arbitrali in gare della propria compagine, capolista del girone I. Ieri, a Licata, l’ennesima prova negativa di arbitro e secondo assistente con la ripetizione di errori che, oltre a condizionare la gara, possono mettere a rischio i sacrifici economici ed umani di una società rappresentante una città che mira al ritorno al professionismo. Errori gravissimi che hanno determinato l’annullamento di ben due goal regolari per posizioni di fuorigioco inesistenti come evidenziato da immagini video e fotografiche, oltre la mancata concessione di massima punizione per un nettissimo fallo di mano in area di rigore”.

“Sembra che, dopo la fine della gara – prosegue il numero uno giallorosso – il suddetto assistente abbia accusato un malore e sia stato necessario l’intervento dei medici; forse il collaboratore dell’arbitro non stava bene fisicamente già durante la partita e non ha potuto svolgere diligentemente il suo ruolo. Apprendiamo ora che la nostra Società è stata multata di 2.500 euro per il comportamento anti sportivo dei propri tifosi a partire dal 20° minuto e sino alla fine della partita. Non vorremmo che l’assurdo annullamento dei due goal regolari da parte dell’assistente sia la conseguenza delle proteste dei tifosi. Chiederemo, quindi, l’avvio immediato di una indagine per far luce su quanto verificatosi. Si invitano tutti gli sportivi a rivedere le immagini dei due gol annullati e sono certo che grideranno allo scandalo“.

“Non dimentico, infine – chiude Sciotto – che ad altre squadre sono stati concessi una serie di rigori inesistenti, alcuni addirittura per presunti falli commessi due metri fuori dall’area di rigore. È una ingiustizia che si ripete. Invitiamo, però, tutti alla calma perché l’obiettivo della promozione potrà essere raggiunto affrontando le prossime gare con calma, lucidità e determinazione. Abbiamo un gruppo di grandi giocatori e professionisti che saranno più forti di qualsiasi avversità”.

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