Brogli elettorali alle comunali di Reggio Calabria, Falcomatà: “abbiamo sopportato, insieme a tutta la maggioranza, azioni e gesti che con la politica hanno poco a che vedere nella convinzione che la politica sia qualcosa di più alto, che gli striscioni vanno bene allo stadio e le felpe si indossano se hai freddo”
“Elezioni regolari. È ciò che ha stabilito ieri il TAR respingendo il ricorso presentato sugli ormai famosi “brogli elettorali” perché irricevibile e inammissibile. Come sapete sono molto rispettoso dell’operato della magistratura e anche su questo ricorso non ho dichiarato nulla aspettandone, in silenzio, gli esiti“, è quanto afferma il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. “Abbiamo sopportato, insieme a tutta la maggioranza, azioni e gesti che con la politica hanno poco a che vedere nella convinzione che la politica sia qualcosa di più alto, che gli striscioni vanno bene allo stadio e le felpe si indossano se hai freddo. Ho letto post con immagini in cui mi si augurava la sepoltura, mi sono sentito definire “abusivo” e ho ascoltato discorsi sulla democrazia da chi indossava maglie nere con il motto delle SS naziste. Ma essere sindaco significa mantenere la calma e la lucidità anche quando leggi negli occhi dei tuoi concittadini il dubbio che non ti considerino una persona perbene. Ed è la cosa che fa male più di tutto. Adesso tutto è concluso e noi continueremo a rimanere concentrati sul futuro di questa città. È importante che torni a farlo l’intera classe politica cittadina perché le sfide che abbiamo di fronte sono da far tremare le vene ai polsi. Noi continueremo a farlo col sorriso sulle labbra e i problemi sotto braccio, perché il sorriso non ce lo toglie nessuno. Neppure la mascherina…”, conclude.