Chievo, De Giorgis: “Aglietti voleva una squadra più competitiva. Obi? Credevo potesse andare alla Reggina”

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Le parole del responsabile dell’Area Tecnica del Chievo Verona Giorgio De Giorgis, che chiama in causa anche Aglietti, Obi e la Reggina

Il responsabile dell’Area Tecnica del Chievo Verona Giorgio De Giorgis ha concesso un’intervista a L’Arena in cui ha parlato, tra gli altri argomenti, anche dell’addio con Alfredo Aglietti e di Joel Obi. “Alfredo ha svolto un lavoro stratosferico e con lui ho e abbiamo tutti lavorato benissimo – ha detto – L’opzione per tenerlo l’avevamo, non era una questione legata all’ingaggio. Era già tutto scritto. Nessun problema ma lui voleva una squadra più competitiva. Che la migliorassimo. Magari aggiungendo qualcosa e alzando quindi l’asticella. Ci sta da parte sua ma noi comunque venivamo da un sesto e un ottavo posto più una semifinale e un quarto di finale playoff perse contro Spezia e Venezia che poi sono andate in Serie A Con le nostre possibilità avremmo anche voluto col tempo migliorarci ma certo non possiamo prendere Cristiano Ronaldo. Ci sta che Aglietti potesse guardarsi attorno. Ed io non volevo un allenatore scontento in casa. Da amici, quindi, abbiamo deciso di lasciarlo andare. Sull’argomento ingaggio non siamo neanche entrati. Ripeto, il contratto di rinnovo c’era già. E la cifra pure”.

In merito alle possibilità di tenere Obi, poi, il dirigente gialloblu è chiaro e chiama in causa gli amaranto: “Ad oggi nessuna possibilità – risponde De Giorgis – Gli abbiamo fatto una proposta di rinnovo biennale alla cifra chiesta dai suoi agenti, ma ha preferito non accettare. Credevo potesse andare alla Reggina, quindi da Aglietti. Non siamo nati ieri. Vedremo che succederà. È stato Obi a dirci di non voler rimanere a certe condizioni, dovesse però richiamarmi potremmo tornare a parlarne”. 

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