Anche Copenaghen ospiterà gli incontri degli Europei 2021 proprio durante la stagione ideale per girare tra i canali della città in cerca della Sirenetta o tra i giardini e le giostre di Tivoli, il più antico parco divertimenti del mondo
La capitale della Danimarca, Copenaghen, è stata scelta come una delle sedi in cui si disputeranno gli incontri calcistici degli Europei 2021. In questa formula itinerante che prevede, per la prima volta, che le partite si spostino in numerose nazioni, Copenaghen rappresenta una meta perfetta da visitare durante la stagione estiva, grazie al clima fresco e alle tante attrattive che la città offre ai turisti: dai luoghi cardine di una delle monarchie più longeve d’Europa, agli adrenalinici divertimenti di Tivoli, dalle passeggiate ricche di storia lungo i porti, all’iconica Sirenetta di Andersen.
La migliore stagione per visitare Copenaghen
La stagione migliore per vedere la capitale danese è l’estate quando si raggiungono addirittura le 18 ore di luce solare. Per quanto riguarda le temperature poi, un turista italiano non sentirà mai troppo caldo a Copenaghen, poiché di giorno la media è di 20°centigradi e anche nelle ore più calde raramente ci si avvicina ai 30°.
Una passeggiata nel porto di Copenaghen
La Sirenetta di Copenaghen è la più celebre attrazione turistica della città e si trova sul lungomare ad attendere le folle pronta ad immortalarsi in una foto davanti alla protagonista della fiaba di Hans Christian Andersen scritta nel 1837.
Fu Carl Jacobs, proprietario della birra Carlsberg e mecenate, a commissionare nel 1909 la statua allo scultore Eriksen, dopo essere stato profondamente toccato dalla tragica storia d’amore rappresentata nel balletto omonimo. Da allora la statua adorna il porto di Copenaghen, che riserva altri elementi di particolare interesse come la cittadella fortificata Kastellet, un’antica area militare dalla forma di stella che si trova proprio vicinissima alla statua della Sirenetta.
L’ingresso gratuito consente di passeggiare tra le casette dai tetti rossi e ammirare la vista della capitale dai bastioni. Le verdi colline di Kastellet offrono poi l’opportunità di fare un po’ di sano moto in uno splendido parco verde nel quale si trova anche un magnifico mulino a vento, uno dei pochi ancora esistenti in città.
Appena fuori dalle mura si trova l’incantevole chiesa anglicana di St. Alban e la fontana di Gefion, che simboleggia la leggenda dell’isola sulla quale sorse la stessa Copenaghen.
Due tappe uniche: Tivoli e l’osservatorio
Naturalmente una delle maggiori attrazioni è rappresentata dalle innumerevoli giostre del luna park su cui vivere esperienze adrenaliniche come le montagne russe Deamon, ma anche rilassanti come un giro sull’acqua a bordo di piccole imbarcazioni o la visita all’acquario di acqua salata più grande in Europa. Imperdibili i fuochi d’artificio che accendono l’estate così come i chioschi da fiera, gli spettacoli musicali (solitamente il venerdì sera), le rappresentazioni teatrali e molto altro ancora.
Gli astrofili potranno osservare i movimenti dei corpi celesti attraverso il telescopio posto sulla torre, ma anche i semplici turisti curiosi potranno usufruire della piattaforma esterna per godere della magnifica vista sulla città vecchia.
La Copenaghen regale
La Biblioteca Reale di Copenaghen costituisce la più grande biblioteca del Nord Europa ed è allo stesso tempo la Biblioteca dell’Università di Copenaghen e la Biblioteca Nazionale Danese. Al suo interno si trova una copia di tutti i libri stampati nel Paese dal XVII secolo ad oggi e grazie alle donazioni di privati e collezionisti, nel tempo, si è arricchita di libri di quasi tutte le epoche compreso il primo libro danese stampato nel 1482.
Agli antichi edifici risalenti all’epoca della costruzione, il 1648, si associa l’edificio principale conosciuto come “diamante nero”. Si tratta di una struttura creata nel 1999 e formata da due cubi neri in mezzo ai quali si trova un atrio di otto piani con bianche mura a forma di onda, è questo un magnifico esempio di design contemporaneo danese intrecciato alla storia della città.
Il Palazzo Reale di Amalienborg costituisce la residenza invernale della regina ed è anche la sede del celebre balcone dal quale la famiglia reale saluta la gente che si trova in strada. Si tratta di un castello reale a tutti gli effetti poiché costituisce da oltre 200 anni la residenza dei sovrani danesi e la coppia reale lo frequenta costantemente, ma, nonostante ciò, rimane aperto ai turisti che ne possono visitare le stanze reali.
Nella grande piazza centrale, su cui svetta la statua equestre in onore di Federico V, ogni giorno alle 12 si tiene il cambio della guardia; mentre nei pressi del castello si trova la Marmorkirken, la Chiesa di Marmo costruita proprio negli anni della reggenza di Federico V re di Danimarca e Norvegia.
Situato sull’isola di Holmen nel centro della città, il Teatro dell’Opera di Copenaghen è stato costruito in modo da allinearsi con l’Amalienborg e con la Chiesa di Marmo, così che nel momento in cui qualcuno si trova sull’entrata principale possa vedere la chiesa sull’acqua lungo la strada attraverso Amalienborg.