Chiunque si trovi a Glasgow per assistere a uno degli incontri degli Europei 2021 non potrà fare a meno di essere coinvolto dall’atmosfera della città, designata dall’Unesco “Città della Musica”, ricca di street art e animata da un centinaio di spettacoli ogni settimana
Glasgow è una delle città scelte per ospitare gli incontri calcistici degli Europei 2021, nella formula itinerante che per la prima volta vedrà l’evento toccare ben 11 città tra l’11 giugno e la finale dell’11 luglio.
Da sempre Glasgow contende a Edimburgo il primato di vera capitale della Scozia, oltre a rappresentarne la città più popolosa è anche uno dei maggiori centri artistici del paese ed è stata designata dall’Unesco come “Città della Musica” per la sua radicata, varia e profonda propensione per la musica.
Il riscatto socioculturale di Glasgow
Glasgow è una città di origine vittoriana e industriale, la cui storia e il cui stile sono legati proprio alle attività commerciali di epoca vittoriana, quando i lord accumularono immense fortune grazie al commercio del tabacco con i paesi oltreoceano.
A lungo ha sofferto di una cattiva reputazione legata al degrado sociale, ma negli ultimi decenni la città ha trovato il suo riscatto grazie a una sostanziosa politica di riqualificazione urbanistica e al rilancio delle attività culturali legate al The Lighthouse, il centro scozzese di urbanistica, architettura e design e allo sviluppo del polo universitario.
La Glasgow University è oggi una delle migliori università della Scozia che si presenta anche come attrattiva turistica grazie ai suoi suggestivi chiostri che la rendono una meta ambita per gli appassionati di architettura e fotografia.
Una passeggiata tra le vie e i monumenti di Glasgow
Nell’elegante cornice architettonica del centro storico di Glasgow si trova George Square, il centro nevralgico della città e la piazza da cui partire per un giro turistico, anche qualora fosse di breve durata in occasione di uno degli incontri degli Europei 2021.
Tra gli edifici storici e le statue da ammirare spicca il City Chambers, il Municipio, un magnifico edificio del 1888 dove si trova la più grande scalinata in marmo di Carrara di tutta l’Europa occidentale.
Tra le vie principali del centro storico si snoda il Glasgow Mural Trail, un percorso che consente di scoprire le coloratissime installazioni artistiche dei più celebri artisti di strada della Scozia.
Qui si pongono sotto lo sguardo del visitatore alcuni murales di dimensioni davvero imponenti come la raffigurazione moderna di San Mungo, il santo patrono della città, lungo 700 metri e realizzato dagli studenti della Strathclyde University; o il ritratto colossale di una ragazza con una lente di ingrandimento.
Proseguendo per una passeggiata tra le vie e i monumenti di Glasgow si trova, in un edificio in stile barocco spagnolo situato in Argyle Street, il Kelvingrove Art Gallery and Museum. Il museo, fondato nel 1901 è uno dei più importanti della città e si compone di 22 gallerie che espongono oltre 8.000 opere inclusi arredi, dipinti, sculture e armi del XX secolo. Di particolare pregio è la Galleria francese, ospitante opere di celebri maestri impressionisti come Monet, Van Gogh, Renoir e Pissarro.
Ogni giorno a Kelvingrove si può assistere a un concerto del maestoso organo del XX secolo qui presente. Mentre una ricca collezione di oggetti d’arte attende il visitatore all’Hunterian Museum, il museo più antico di Scozia.
A circa 15 minuti a piedi da George Square, in Castle Street, si trova la maestosa Cattedrale di Glasgow, un formidabile esempio di architettura gotica scozzese ricca di rilievi in pietra scolpita e vetrate colorate, volte a vela che ammorbidiscono i soffitti e notevoli esempi di effigi sacre che vegliano sui fedeli.
Spostandosi dal centro cittadino a circa un chilometro e mezzo a sud-ovest si trova il Glasgow Green, fondato nel 1898, costituisce un polo museale in cui vengono esposte fotografie, murales e documenti e rappresentati film sulla storia socioculturale della città dall’inizio del XVIII secolo all’epoca odierna.
Tra le opere più significative vi sono: il Glasgow History Mural, un dipinto su soffitto opera dell’artista Ken Currie, la Fontana di Doulton e i famigerati “Banana Boots” di Billy Connolly.
Si trovano qui, inoltre, il People’s Palace e i Winter Gardens dove è possibile fermarsi in una serra vittoriana avvolta da essenze floreali e piante esotiche.
Shopping e musica a Glasgow
L’area compresa tra Argyle Street, Merchant City e Buchanan Street costituisce il cosiddetto Style Mile, letteralmente il “miglio della moda”, così soprannominato per i numerosi negozi di abbigliamento firmato e pret-a-porter che ne fanno la migliore destinazione per lo shopping del Regno Unito dopo Londra.
Glasgow, però, riserva anche una moltitudine di boutiques di articoli vintage e di seconda mano che consentono di fare un vero e proprio viaggio a ritroso nella moda delle diverse epoche. Paradiso per chi ama lo stile retrò è probabilmente Mr. Ben, situato in King’s Court dove si può trovare di tutto, persino uniformi militari e antichi abiti da sposa.
L’atmosfera vintage viene riproposta anche negli spettacoli vittoriani di vaudeville che sono tornati alla ribalta presso il Britannia Panopticon. Edificato intorno alla metà del XIX secolo è oggi il più antico music hall esistente e ha visto calcare le sue scene da numerose leggende dello spettacolo come Cary Grant e Stan Laurel.
Oggi offre intriganti e alternativi divertimenti ai turisti come gli spettacoli di magia, la riproduzione di film muti o la lettura di tarocchi.
La scena musicale di Glasgow è talmente viva e importante che la città è stata designata dall’Unesco come “Città della Musica”; ogni settimana si svolgono più di un centinaio di eventi musicali che spaziano dalla musica rock a quella classica senza dimenticare quella tradizionale.
Il locale di riferimento per la musica dal vivo sin dal 1990 è King Tut’s Wah Wah Hut, che si trova in Vincent Street. È qui che è stata scoperta e scritturata la band britannica degli Oasis nel 1993, ed è qui che sono stati ospitati concerti di artisti di fama internazionale come gli Artic Monkeys, The Verve e molti altri.
Accedere al locale è già di per sé un’esperienza emozionante perché la scalinata d’ingresso al locale riporta magnifici scatti fotografici dei musicisti e su ogni gradino sono incisi i nomi delle band più iconiche che si sono esibite sul suo palco.
La stagione migliore per visitare Glasgow
Glasgow è la città più popolosa della Scozia e si trova nella zona occidentale della regione, a circa 20 chilometri dall’estuario del fiume Clyde.
Il clima oceanico della città prevede inverni freddi e piovosi ed estate fresche e nuvolose. D’inverno le temperature scendono fino a una media di circa 3° centigradi nel mese più freddo (quello di dicembre) e il vento, spesso tempestoso, soffia spesso nella metà più fredda dell’anno.
A Glasgow le precipitazioni sono quasi una costante poiché si tratta non solo della città più piovosa della Scozia, ma dell’intero Regno Unito (ad eccezione delle zone di montagna). Qualunque sia il periodo in cui si decide di visitare Glasgow è quindi bene portare sempre con sé qualche maglione, l’ombrello e un’impermeabile.
L’estate è comunque la stagione migliore per visitare la città poiché, nonostante le piogge frequenti, si verificano talvolta dei brevi periodi di tempo soleggiato con temperature piacevolmente calde. Anche se nei giorni più caldi dell’anno la temperatura arriva a circa 26°/27° mediamente a luglio la temperatura si assesta intorno ai 15° centigradi.