Le città degli Europei: la top 5 delle tappe imperdibili di Londra

StrettoWeb

Non basterebbero settimane per esplorare Londra, ma pensando a una breve visita in occasione degli incontri calcistici degli Europei 2021 ecco una lista di 5 tappe imperdibili

Nella formula itinerante scelta per gli incontri di calcio degli Europei 2021, Londra non solo è stata scelta tra le città ospitanti, ma sarà la sede dell’attesissima finale dell’evento sportivo.
Non basterebbero settimane per esplorare tutti i monumenti, le bellezze architettoniche, i musei, i palazzi, le chiese e le strade della capitale britannica, ma immaginando di fermarsi solo pochi giorni, magari in occasione degli Europei di calcio, abbiamo immaginato una lista di almeno 5 tappe imperdibili di Londra.

L’estate di Londra e il clima della città

Il tempo di Londra varia costantemente anche nel corso della stessa giornata e sebbene se non si tocchino mai temperature estreme, in un’unica giornata si possono avere nubi, sole e pioggia.
Le precipitazioni sono moderate e costanti ma non sono particolarmente abbondanti, tuttavia, sono frequenti quindi meglio portare sempre con sé ombrello e impermeabile.

Il clima temperato mantiene le temperature dei mesi invernali tra gli 0° e gli 8° centigradi, mentre d’estate non si vivranno mai giornate eccessivamente calde perché anche nei mesi più caldi, giugno, luglio e agosto, le temperature massime raramente superano i 25° centigradi.

Il periodo migliore per visitare la capitale del Regno Unito è certamente quello da metà maggio a metà settembre, quando l’estate di Londra consente la vita all’aria aperta e di godere dei meravigliosi parchi cittadini, la sera invece sarà piacevole riscaldarsi in un pub perché il fresco impone almeno di indossare una felpa.

La top 5 delle tappe imperdibili di Londra

Come per tutte le grandi capitali anche a Londra si potrebbe girovagare per settimane senza dire di aver visto davvero la città, tuttavia ci sono delle tappe iconiche che non si possono mancare anche durante una breve visita della città:

  • Una passeggiata ad Hyde Park:
    con i suoi 140 ettari d’estensione Hyde Park costituisce il più grande parco del centro londinese ed è anche il polmone verde della capitale UK.
    Un tempo il terreno apparteneva all’Abbazia di Westmister ma nel 1536, Enrico VIII lo espropriò per farne una zona aperta al pubblico proprio con la funzione di parco.
    Oggi rappresenta un centro ricreativo sia per i londinesi che per i turisti che possono godere di concerti e manifestazioni di cui Hyde Park è scenario privilegiato.
    Oltre a camminare tra i verdi sentieri lontani dal frastuono cittadino, una delle attività preferite sia dai turisti che dai londinesi è quella di fare un giro con una barca a remi nel lago centrale chiamato Serpentine, una piccola oasi popolata da una variegata fauna aquatica.
    Nell’angolo nord-est del parco si trova poi lo Speaker’s Corner, un angolo davvero peculiare dove la domenica mattina si ritrovano eccentrici personaggi che si pronunciano in discorsi su temi di varia natura.
  • L’Abbazia di Westmister:
    è il tempio più celebre e antico di Londra, sede delle incoronazioni dei sovrani e dimora eterna di monarchi e illustri personaggi di cui accoglie le tombe.
    L’abbazia fu consacrata nel 1065 ed edificata in stile romanico come rifugio dei monaci benedettini, più tardi venne ricostruita in stile gotico e ampliata durante i secoli.
    Rappresenta uno dei migliori esempi di architettura medievale londinese e tra i suoi elementi più caratteristici vi sono bellezze come: il trono di San Eduardo, dell’XI secolo; la Lady Chapel con il poderoso tetto e i banchi del coro del XVI secolo; la Sala Capitolare con la pianta ottagonale decorata da un pavimento mosaicato del XIII secolo; l’angolo dei poeti, che conserva le tombe e i mausolei di Dickens, Shakespeare, Kipling e altri; i Chiostri che raccordano l’abbazia con il resto del complesso architettonico e il Collage Garden, il parco più antico d’Inghilterra con i suoi 900 anni.
    Nei pressi dell’abbazia si trovano il celebre Big Ben, la campana più grande della torre dell’orologio St. Stephen in stile neogotico e il Palazzo di Westminster, in cui hanno sede le due camere del Parlamento del Regno Unito.
  • La temibile Torre di Londra:
    900 sono gli anni anche di questa fortezza utilizzata nel corso dei secoli sia come residenza reale che in qualità di arsenale e di prigione. In particolare, suscita ancora orrore il ricordo di questa sua funzione carceraria poiché innumerevoli sono le testimonianze dei condannati tenuti in disumane condizioni, torturati e infine condotti sulla Collina della Torre per essere giustiziati. La Cappella Reale di San Pietro e Vincula è il luogo in cui si conservano i resti dei famosi prigionieri giustiziati nella fortezza.
    La Torre Bianca è l’edificio centrale e il più antico del complesso architettonico, mentre il Palazzo Medievale conserva ancora l’arredo regio di quando era residenza reale e ostenta la ricchezza non di meno di quanto non facciano i gioielli della Corona che sono ospitati presso la Torre di Londra.
    La stupefacente collezione di spade, corone, scettri, collane e suppellettili sacre dal valore inestimabile non smette di abbagliare migliaia di turisti ogni anno.
  • Il Tower Bridge simbolo della capitale britannica:
    è uno spettacolare ponte levatoio in stile vittoriano che unisce le due sponde del Tamigi dalla fine del XIX secolo. Spesso si confonde il Tower Bridge con il London Bridge, un ponte più austero ubicato ad est del Tower Bridge, che fu il primo ad essere costruito per unire le due sponde del fiume.
    Dal 1982 le passerelle del ponte sono state coperte e integrate nel percorso espositivo, il quale ripercorre l’importanza del Ponte della Torre nella storia della città e il meccanismo a vapore con il quale funzionava il sistema di elevazione del ponte.
  • Il British Museum:
    non ha bisogno di presentazioni poiché è uno dei più famosi musei di tutto il pianeta ed uno dei più antichi del mondo tanto da accogliere ogni anno oltre 6 milioni di visitatori.
    Sono più di 7 milioni gli oggetti delle collezioni ivi conservati e non basterebbe neppure una settimana per vederli tutti. Tra le zone da non mancare in alcun caso vi sono il Grande Atrio situato nel centro del museo con la sua incredibile copertura in vetro; la sezione dedicata all’Antico Egitto e quella riservata all’Antica Grecia.
    Ma le meraviglie comprendono reperti preistorici, romani, medievali, porcellane cinesi, raccolte numismatiche di ineguagliabile pregio, 40.000 libri e reperti archeologici provenienti da civiltà antiche e un notevole dipartimento di stampe e disegni che travolge il visitatore lasciandolo letteralmente senza fiato.
Condividi