Primi in Mediterraneo: incontro tra tradizione e innovazione per la conversione sostenibile degli attrezzi della pesca
Continua lo studio, condotto anche nel contesto del progetto Responso, sugli interventi da mettere in campo per il ripristino di aree marine di particolare rilevanza biologica, ma esposte ai rischi dell’inquinamento generato da attrezzi da pesca dispersi in mare e fa il suo debutto in grande stile per i nuovi FAD (Fishing Aggregating Device) in Mater-Bi ideati da Stazione Zoologica Anton Dohrn – SZN con il supporto della ricerca e sviluppo di Novamont e la collaborazione dell’Azienda “Fratelli Cane”, specializzata nella produzione e lavorazione di materie plastiche in stampaggio e soffiaggio a estrusione. I pescatori delle Isole Eolie saranno i primi in Mediterraneo a utilizzare il nuovo Cannizzo biodegradabile. Questa è stata la grande novità di “Residenza Arte e Scienza – the Possible Island”, evento in svolgimento fino al 21 giugno nell’Isola di Vulcano. Alla cerimonia di consegna dei nuovi FAD, svoltasi nella giornata del 17 giugno, hanno partecipato i ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn – SZN, le Autorità Marittime di Lipari e Milazzo insieme ai pescatori del COGEPA delle Isole. La novità è l’impiego del Mater-Bi, biopolimero rinnovabile e punta di diamante di Novamont. Utilizzato nella produzione della parte emersa del Cannizzo, andrà a sostituire gli attuali bidoni di plastica che mantengono in superficie il FAD. Con questo si conclude un percorso avviato nel 2020 al tavolo tecnico di cogestione del Golfo di Patti nell’ambito del progetto “Pescare oggi per Domani”. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra COGECOOPESCA di Portorosa, Stazione Zoologica Anton Dohrn – SZN e WWF Italia.