Coronavirus, così l’estate sta spegnendo la pandemia. In Calabria contagi dimezzati 45 giorni dopo le riaperture, tutti i DATI

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Coronavirus, gli ultimi dati aggiornati sull’evoluzione epidemiologica in Calabria evidenziano come il contagio si stia spegnendo in concomitanza con l’avanzata dell’estate, esattamente come un anno fa. Tutti i grafici

La pandemia del nuovo Coronavirus, scientificamente noto come SARS-CoV-2, si sta spegnendo in Calabria come nel resto d’Italia in concomitanza con l’avanzata della stagione estiva, l’aumento delle ore di sole, delle temperature e il calo del tasso di umidità, esattamente con la stessa tempistica di un anno fa. Un mese e mezzo (sono passati più di 45 giorni) dopo le riaperture, infatti, i contagi si sono più che dimezzati nonostante la socialità ritrovata, la riapertura dei locali e di tutte le attività, e in Calabria il numero dei pazienti ricoverati è crollato dal record di 525 complessivi (di cui 47 in rianimazione) del 20 aprile, agli attuali 166 (di cui appena 10 in terapia intensiva).

Grazie all’elaborazione dei dati ufficiali da parte del dott. Luca Fusaro, pubblichiamo i grafici con il trend settimanale dei nuovi casi, dei tamponi, del tasso di positività e dei morti. Emerge chiaramente come il contagio sia in diminuzione da ormai 8 settimane consecutive, già prima delle riaperture del 26 aprile, e cioè da quando nella seconda parte della primavera le condizioni meteo-climatiche non sono più favorevoli alla diffusione del virus. Le riaperture non hanno in alcun modo compromesso questo trend, che anzi nel corso del mese di maggio e adesso nelle prime due settimane di giugno si è ulteriormente velocizzato.

Il dato più significativo è quello del tasso di positività, cioè la percentuale di positivi sui tamponi processati. E’ il dato che meglio di ogni altro certifica l’entità della circolazione dell’infezione nella popolazione, e siamo passati dal 9% di inizio maggio all’attuale 4% dell’ultima settimana. Il contagio, quindi, si è più che dimezzato nell’ultimo mese, con le attività riaperte e la normalità ritrovata.

Anche il numero dei morti settimanali si è dimezzato nell’ultimo mese: la prima settimana di maggio, infatti, in Calabria c’erano stati 53 morti positivi al nuovo Coronavirus, mentre nell’ultima settimana sono stati 26. Questo triste dato sarà l’ultimo indicatore ad azzerarsi, rispetto al contagio e ai ricoveri, perchè il decesso sopravviene tra 2 e 4 settimane dopo il contagio quindi per osservare anche nei numeri della mortalità il calo dei numeri del contagio bisogna aspettare più tempo.

Il grafico delle vaccinazioni, infine, mostra come in Calabria abbia completato il ciclo vaccinale il 25% della popolazione (una persona su 4 tra gli over 12), mentre un altro 22% dei cittadini ha ricevuto la prima dose, per un totale di vaccinati (parziali o totali) del 47%. Il 53% dei calabresi, invece, non ha ancora ricevuto alcuna vaccinazione. I dati sono molto eterogenei in base alle fasce d’età: ad aver ricevuto di più i vaccini sono ovviamente gli anziani, mentre la percentuale scende man mano che diminuisce l’età. In particolare sono molto basse le percentuale dei vaccinati tra gli under 40, per cui la possibilità di vaccinarsi c’è soltanto da pochi giorni:

 

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