Covid, ufficiale: Calabria e Sicilia in zona bianca da lunedì 21 giugno, ecco tutte le regole

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Dalla prossima settimana solo la Valle d’Aosta resterà zona gialla: l’Italia dice saluta il coprifuoco

L’Italia si colora tutta di bianco. O quasi.  Da lunedì 21 giugno, altre sette tra Regioni e Province autonome dovrebbero passare alla fascia con minori restrizioni Covid visto l’incidenza ormai nettamente al di sotto dei 50 contagi ogni 100 mila abitanti per la terza settimana consecutiva. Tra queste ci sono anche Sicilia e Calabria, insieme a Basilicata, Campania, Marche, Toscana e Bolzano, che aspettano solo l’ordinanza del passaggio in zona bianca. L’unico territorio che dovrebbe restare in giallo è quindi la Valle d’Aosta, ma la Regione ha chiesto al ministro Roberto Speranza di poter anticipare di una settimana la promozione. Se il Governo dovesse concedere questa deroga potrebbe non dover aspettare il 28 giugno.

Anche Calabria e Sicilia dicono addio al coprifuoco

Il solstizio d’estate porta il sorriso in tutto il Paese, finalmente l’Italia dirà addio al coprifuoco. Il passaggio in zona bianca è un’ottima notizia per Calabria e Sicilia, anche se va ricordato che il limite di spostamenti oltre la mezzanotte sarà una questione che non riguarda più neanche le Regioni in giallo, quindi la Valle d’Aosta. I dati dell’andamento epidemiologico sono sempre più confortanti, secondo quanto emerge dalla bozza dell’ultimo monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute sono in calo i contagi e il tasso di occupazione delle terapie intensive. Questo conferma la tendenza nazionale sia crollata in un solo mese: da oltre 100 casi ogni 100 mila abitanti si è arrivati a circa 20 casi ogni 100 mila. Indubbiamente grande merito va attribuito all’arrivo della bella stagione, verosimilmente come  accaduto lo scorso anno.

Le regole della zona bianca

Oltre ad essere eliminato il coprifuoco, in zona bianca i bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Le nuove regole prevedono che in zona bianca all’aperto non ci siano limiti di persone ai tavoli (tra i quali deve esserci comunque il distanziamento di un metro), mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone salvo non si tratti di conviventi. Resta invece il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso. Su questo ultimo aspetto il Governo sta valutando di rimuovere quanto meno l’utilizzo obbligatorio dei dpi all’aperto.

L’incidenza delle Regioni

Tutte le regioni che sono già in zona bianca mantengono l’incidenza sotto i 50 e quindi bianche resteranno. Mentre quelle in giallo che per tre settimane consecutive restano al di sotto della soglia vedono il passaggio al bianco. Ecco tutti i dati Regione per Regione:

  • Liguria 7
  • Molise 9
  • Sardegna 9
  • Veneto 10
  • Abruzzo 12
  • Friuli Venezia Giulia 13
  • Marche 13
  • Umbria 13
  • Provincia Autonoma di Trento 14
  • Piemonte 15
  • Emilia Romagna 17
  • Lombardia 17
  • Lazio 18
  • Provincia Autonoma di Bolzano 18
  • Campania 20
  • Puglia 20
  • Toscana 23
  • Basilicata 31
  • Sicilia 31
  • Calabria 35
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