Covid, l’ordinanza del Ministro Speranza: “5 giorni di quarantena per chi arriva dalla Gran Bretagna, vale anche per i vaccinati”

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L’ordinanza entra in vigore da lunedì 21 giugno

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato in queste ore una nuova ordinanza con cui si introduce una quarantena di 5 giorni (con obbligo di tampone) per i cittadini che arrivano in Italia dalla Gran Bretagna. “Ho emanato una nuova ordinanza”, ha scritto il ministro della Salute su Facebook, “che consente l’ingresso dai Paesi dell’Unione europea e da Stati Uniti, Canada e Giappone con i requisiti del Certificato Verde; prolunga le misure di divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka; introduce una quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna”. L’ordinanza sarà in vigore da lunedì 21 giugno e riguarda anche chi arrivi dalla Gran Bretagna e sia vaccinato.

La misura arriva dopo giorni nei quali, a causa della diffusione della variante Delta, la Gran Bretagna sta registrando l’aumento del numero di casi di contagio, e il governo guidato da Boris Johnson è stato costretto a rinviare di un mese la riapertura definitiva. “Il Covid non verrà debellato del tutto, dovremo imparare, in un certo senso, a convivere con il virus”, aveva detto il 15 giugno Johnson. L’Italia dunque segue i passi di Francia, Austria e Germania, che hanno introdotto recentemente nuove misure peri viaggiatori in arrivo dalla Gran Bretagna. I requisiti del “green pass” di cui parla il ministro sono tre: dimostrare di essere risultati negativi a un tampone entro le 48 ore precedenti all’arrivo nel Paese di destinazione; dimostrare di essere guariti dal Covid; dimostrare di essere vaccinati almeno con una dose da 15 giorni.

Mentre la variante Delta (precedentemente chiamata “indiana”), è arrivata nel nostro Paese con una prevalenza dell’1%, ed è recente il caso di un focolaio in una palestra di Milano, nel Regno Unito ha ormai soppiantato la variante Alfa (ex “inglese”) e costituisce il 91% dei casi sequenziati, secondo i dati di Public Health England. Gli scienziati stimano che la capacità di trasmissione della Delta sia maggiore del 64% e che aumenti di 2 volte il rischio di ospedalizzazione. Il 68% dei casi si sono però verificati in persone non vaccinate; una forte concentrazione di positivi è anche nei giovani tra i 10 e i 29 anni (in gran parte non vaccinati, appunto).

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