Si era trovato senza contratto dopo l’addio alla Reggina, oggi veste la maglia della Nazionale: Giovanni Di Lorenzo si gode un Europeo da protagonista e fa un pensierino al successo finale
“In questi cinque anni è cambiato tanto, tutto. Mi ero ritrovato senza squadra e sono stato bravo a non mollare, a crederci sempre, a fare tanti sacrifici. Ho trovato anche società che mi hanno fatto crescere e ora mi sto godendo quest’esperienza“. Svincolato dopo aver lasciato la Reggina, il club che lo ha lanciato nel grande calcio, Giovanni Di Lorenzo sembrava avere poche prospettive. Il suo futuro si è poi tinto d’azzurro: prima quello dell’Empoli tra Serie A e Serie B, poi la sfumatura europea del Napoli, per finire la maglia della Nazionale.
Oggi il prodotto del Sant’Agata si gioca un posto da titolare con Alessandro Florenzi nell’Italia di Roberto Mancini a Euro 2021, un torneo tutt’altro che facile: “questo Europeo ha dimostrato che non ci sono partite facili in campo internazionale e trenta partite senza sconfitte qualcosa vorranno pur dire: il resto sono chiacchiere“, ha spiegato in conferenza stampa Di Lorenzo, al quale la personalità non manca di certo. Dopo un girone dominato e vinto a punteggio pieno, l’Italia attende l’Austria di David Alaba agli ottavi. Avversaria fisica e tosta, ma che non spaventa gli azzurri: “Alaba sicuramente è il più famoso, ma sono difficili da affrontare anche gli altri. L’Austria è una squadra fisica, che gioca sopra ritmo. Noi ci stiamo preparando bene. Può essere che la partita si giochi molto sulle fasce, comunque avremo ancora gli allenamenti per studiare i loro punti deboli. Arriveremo pronti“.
E a chi gli chiede un pensiero sulla vittoria di Euro 2021, Di Lorenzo risponde: “guardiamo le partite e vediamo che è un torneo complicato. Noi per il momento stiamo facendo un bel percorso, ma è adesso che iniziano le partite decisive. Francia e Belgio lotteranno fino alla fine, speriamo di esserci anche noi. Qui c’è tanto entusiasmo, che non deve sfociare in presunzione. Non abbiamo mai perso di vista il nostro obiettivo e dobbiamo continuare così, l’entusiasmo va alimentato“.