Italia-Galles, l’analisi della 3ª gara del Girone A: attenzione a Bale e James, le ali del Dragone

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Focus su Italia-Galles, l’ultima gara del Girone A: azzurri a caccia del primo posto, ma con un occhio al tabellone. Bale e James le armi principali degli avversari

Terza e ultima giornata del Girone A di Euro 2021, l’Italia affronta il Galles. In campo quelle che, risultati e prestazioni alla mano, si sono rivelate le due migliori squadre del girone. E se per gli azzurri era quasi un obbligo, i gallesi si sono rivelati una piacevole sorpresa. In ballo il passaggio del girone per entrambe, con relativi calcoli sul cammino della fase eliminatoria. L’Italia passa prima con una vittoria o un pareggio, il Galles solo in caso di successo. Analizziamo più approfonditamente le due squadre e il match di questa sera.

Come arriva l’Italia: 2 successi decisivi, un po’ di turnover e un occhio al tabellone

Tendiamo sempre, un po’ per scaramanzia, a non dirlo, ma guardando le prestazioni delle altre big il giudizio è sotto gli occhi di tutti: l’Italia è una delle squadre che fin qui ha giocato meglio, se non addirittura la migliore. È vero, magari Svizzera e Turchia non saranno state due test provanti, ma i due pareggi della Spagna con Svezia e Polonia, l’Ungheria che fa tremare il Portogallo e ferma la Francia, indicano come le medio-piccole non siano venute a Euro 2021 per fare solo da comparsa. Gli azzurri hanno dimostrato una condizione invidiabile, tanto affiatamento e un gioco divertente ed efficace. Mancini, in vista della terza gara, potrebbe optare per un ampio turnover. La difesa dovrà tenere sotto controllo le ‘frecce’ del Galles, l’attacco ha la chance di fare male ad una retroguardia tutt’altro che irresistibile. In caso di vittoria o pareggio l’Italia passerebbe prima, sul suo cammino si prospettano il Belgio ai quarti e la vincente del girone della Francia in semifinale. In caso di sconfitta il tabellone potrebbe semplificarsi un minimo, ma Mancini non sembra intenzionato a fare calcoli.

La probabile formazione dell’Italia (4-3-3): Donnarumma; Toloi, Bonucci, Bastoni Emerson; Cristante, Jorginho, Verratti; Chiesa, Belotti Insigne

La situazione del Galles: la sorpresa del girone

Il Galles doveva essere la squadra, sulla carta, più scarsa del Girone A, si è rivelata la migliore dietro l’Italia. Grinta e cuore britannico, una squadra che fa dell’intensità la sua arma principale, ma che in contropiede ha dimostrato di poter far male a Svizzera e Turchia. L’arma principale è la velocità degli esterni Gareth Bale (Real Madrid) e David James (Manchester United), due calciatori rapidi sul lungo e in grado di creare pericoli in zona gol. Bale è la stella della squadra, il calciatore più esperto, addirittura il più vincente in campo anche considerando gli azzurri. È in una fase particolare della carriera, una sorta di ‘disinnamoramento’ dal calcio, che comunque in nazionale non si nota minimamente. A centrocampo Aaron Ramsey della Juventus è il faro della manovra. La difesa non è di certo impenetrabile. Con un solo punto il Galles passerebbe il girone come seconda, in caso di vittoria come prima. Anche perdendo, se la Svizzera non dovesse fare risultato, i gallesi staccherebbero il pass per gli ottavi.

La probabile formazione del Galles (4-2-3-1): Ward; Roberts, Mepham, Rodon, Davies; Morrell, Allen; Bale, Ramsey, James; Moore

Come si batte il Galles

Il Galles è una squadra fisica e grintosa, ma con un attacco che unisce velocità e qualità sugli esterni. Bale e James i pericoli principali, un bel test per gli esterni di difesa azzurri, specialmente per Toloi che potrebbe soffrirne la differenza di passo. Spaventa di meno Moore, attaccante chiamato a giocare di sponda e lavorare palloni per aprire gli spazi alle ali. Il centrocampo azzurro è infinitamente più qualitativo di quello avversario e potrà fare la differenza, uscire dal primo pressing avversario e servire il tridente in modo da poter cogliere impreparata una difesa che, Ben Davies a parte, pecca in esperienza e qualità, potrebbe risultare letale per il Galles. Insigne è chiamato a fare la differenza dopo due gare buone ma non esaltanti. Per Belotti la chance di mettersi in mostra, Chiesa potrebbe risultare devastante.

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