Tra gli stadi che ospitano l’Europeo itinerante di calcio di Euro 2021 c’è anche l’Olimpico di Baku, il più grande impianto calcistico dell’Azerbaigian nonché uno dei più “giovani” della competizione
La volontà di rilanciare il territorio attraverso lo sport, sfruttando altresì le caratteristiche del luogo basate sul design moderno e non solo. E’ stato questo il motivo principale che ha spinto la città di Baku, capitale dell’Azerbaigian da poco più di 2 milioni di abitanti, a costruire uno stadio Olimpico bello, grande, affascinante e all’avanguardia. Ed è anche questo il motivo che ha portato la Uefa a sceglierlo come uno degli impianti ospitanti l’Europeo itinerante di calcio del 2021, rinviato la scorsa estate causa Covid.
Stadio Olimpico di Baku: storia e caratteristiche
Il Baku Olympic Stadium, o Olimpiya Stadionu, ha una storia abbastanza recente, anzi davvero “fresca”. La costruzione dell’impianto è iniziata il 6 giugno 2011, in occasione del 100º anniversario del calcio azero, mentre l’inaugurazione ufficiale è avvenuta cinque anni dopo, il 6 marzo 2015. Con soli 6 anni di vita, dunque, questo stadio è uno dei più “giovani” della rassegna europea per nazionali e ospita tutt’ora le partite della nazionale, oltre ad essere stata la sede dei Giochi Europei del 2015 ma anche quella ufficiale della finale di Europa League 2018-2019 tra Chelsea e Arsenal (vinta dai blues di Sarri). Il costo per la costruzione è stato di 640 milioni di dollari.
Lo stadio, che possiede una capienza da 69.870 posti, è il più grande del paese nonché uno dei più grandi e moderni dell’intero continente, e non si compone soltanto del suo aspetto calcistico o comunque sportivo, ma è molto di più. Il progetto dell’impianto, finanziato dall’azienda petrolifera statale Socar, comprende infatti anche diversi hotel, un parcheggio da oltre 3500 posti e più di 80 mila metri quadrati di spazi verdi per gli svaghi di ogni cittadino. Un bell’impulso per l’economia del paese, con una delle infrastrutture più importanti e che ha dato il là al grande progetto di rendere anche l’Azerbaigian tra i poli europei di riferimento dello sport. Vari esempi provengono, oltre che dai Giochi Europei già citati, anche dal Gran Premio di Formula Uno e dai Giochi Islamici del 2017.
Considerato un esempio, grazie agli elevatissimi livelli di sicurezza e innovazione raggiunti, si è aggiudicato il premio ENR (Engineering News-Record’s) riconoscimento che esalta i migliori progetti a livello mondiale e le squadre che stanno dietro alla loro progettazione e realizzazione. A tal proposito è da sottolineare, in termini di design e simboli, la precisa volontà di associare alcuni segni – in fase di progettazione – ai simboli veri e propri della cultura azera. L’impianto, infatti, è contraddistinto da cinque strutture ispirate alla forma cilindrica di uno dei monumenti storici della città di Baku, la Torre della Vergine, risalente al XII e dichiarato patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco.
Euro 2021, quali partite si disputano allo stadio di Baku
La capienza consentita sul totale sarà di circa 35 mila spettatori (50%). In questo impianto si disputeranno 4 partite di Euro 2021, tra cui alcune del girone in cui è inserita l’Italia. Eccole nel dettaglio.
- Galles-Svizzera (12 giugno alle ore 15)
- Turchia-Galles (16 giugno alle ore 18)
- Svizzera-Turchia (20 giugno alle ore 18)
- Un quarto di finale (3 luglio alle ore 18)