Le Ricette di StrettoWeb – Spezzatino alla calabrese

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Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione dello spezzatino alla calabrese

Gustosissimo piatto unico accompagnato da uno squisito pane casereccio e da un corposo vino rosso calabrese lo spezzatino di manzo è realizzato con bocconcini di carne tenera fatti cuocere lentamente per assorbire tutto il sapore dei condimenti. Una delle ricette calabresi che con i suoi profumi intensi rievoca immediatamente i territori di appartenenza. 

Difficoltà: facile

Preparazione: 20 minuti

Cottura: 60 minuti

Porzioni: 4 persone

Costo: medio

INGREDIENTI

600 gr. di cubetti di manzo

500 gr. di patate

500 gr. di pomodori pelati

1 carota

1 cipolla rossa di Tropea

1 spicchio d’aglio

Vino rosso

Alloro, basilico e rosmarino

Peperoncini piccanti

Pane casereccio

Olio extravergine di oliva e sale

Preparazione

Iniziate facendo soffriggere in una pentola capiente la cipolla tritata finemente, la carota e l’aglio ed aggiungendo poco dopo la carne tagliata a cubetti. Dopo averla fatta rosolare sfumatela col vino rosso ed appena sarà evaporato unite i pelati e lasciate cuocere tutto a fiamma bassa e col coperchio per 40 minuti. Inserite quindi le patate tagliate a cubetti, l’alloro, il rosmarino ed il peperoncino e proseguite la cottura finché le patate non saranno morbide. Poco prima di spegnere il fuoco unite qualche foglia di basilico e servite.

Conservazione

Lo spezzatino di manzo si conserva in frigo per 2-3 giorni.

Curiosità e benefici di questo piatto

Magra, proteica e meno ricca di grassi rispetto a quella di vitello la carne di manzo è tenera e digeribile e grazie a queste sue caratteristiche è adatta a bambini ed anziani. Ma per realizzare lo spezzatino tutti i tagli vanno bene, anzi, quelli meno pregiati di manzo, vitello o maiale sono ricchi di quel tessuto connettivo che sciogliendosi rende tenerissima la preparazione. Il sugo di carne in Calabria è da sempre una tradizione dei giorni di festa ma le sue origini sono francesi: il “ragout”, che letteralmente vuol dire “svegliare l’appetito”, era infatti un gustosissimo condimento consumato in Francia sui crostoni di pane o col purè di patate e più tardi trasformato in Italia come sugo per la pasta.

Consiglio della zia

Per una variante più ricca aggiungete i piselli mentre la carne è a metà cottura.

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